È morta nella sua casa di Messina Angela Bottari. Aveva 78 anni. Eletta nel collegio Catania come deputata nazionale del Partito Comunista Italiano per tre legislature, dal 1976 al 1987 e Componente di organi parlamentari della IV Commissione Giustizia dal 12 luglio 1983 al 1° luglio 1987 e della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. Si è impegnata nella sua vita politica e sociale nella battaglia per i diritti civili sin da quando nel 1968 iniziò a fare attivismo all’Università di Messina. Nel 1971 si iscrisse al Partito comunista italiano diventando responsabile femminile provinciale del Partito. Nel corso della sua attività parlamentare ha presentato 122 progetti di legge tra i quali il primo in Italia contro la violenza sessuale. Fu la prima relatrice della legge 442 che nel 1981 ha portato all’abrogazione del delitto d’onore e del matrimonio riparatore. Nel 1986 con altre due colleghe presentò il primo testo di legge per regolare le unioni civili. Nel 1996 è stata eletta segretaria del Partito democratico della sinistra siciliana per due anni. Dal 2005 al 2007 è chiamata al comune di Messina come Assessora alla riqualificazione urbana e alle politiche abitative.
“Ci ha lasciato, nella notte, Angela Bottari. Una donna impareggiabile che fino all’ultimo si è distinta per la coerenza e la forza battagliera che hanno guidato la sua vita, non solo quella politica. In tutto noi resta impressa la sua battaglia condotta da relatrice per l’abrogazione del delitto d’onore e le nozze riparatrici. Ricordo il contributo fondamentale e l’attivismo di Angela per i diritti delle donne e le battaglie sostenute, in prima linea con il PD siciliano, per sostenere l’approvazione della legge sulla doppia preferenza di genere anche in Sicilia, unica regione ancora sprovvista di tale accorgimento. La ricordo sempre fiera e onestamente ferma nel sostenere sempre e comunque i propri convincimenti, un esempio del modo di intendere e fare la politica che col passare del tempo si è, devo dire, un po’ perso – così il segretario regionale del PD Sicilia, Anthony Barbagallo che oggi ne ricorderà lo spessore commemorandola alla Camera dei deputati – Mancherà a tutti, mancherà a me, Angela. Una delle ultime dirigenti donna che – conclude – hanno caratterizzato la storia della sinistra siciliana. Impegnata, appassionata, forte nei valori e nell’attaccamento al Partito viveva la militanza e l’essere dirigente come parte essenziale della vita vissuta sempre con grande passione”.
Seguici su tutte le nostre piattaforme social cliccando questo link https://linktr.ee/yviitv e rimani sempre aggiornato