Il furto è accaduto dieci giorni fa, mentre il campione siciliano si trovava su un treno diretto a Torino. “Spero mi venga restituita” il commento di Garozzo
Bruttissimo episodio quello che ha avuto per vittima il fiorettista catanese Daniele Garozzo derubato, appena dieci giorni fa, della medaglia d’oro vinta alle Olimpiadi di Rio de Janeiro tre mesi fa, mentre si trovava su di un treno diretto a Torino.
Il campione si stava dirigendo allo Juventus Stadium per donare il giubbotto (che potrà essere ammirato dai visitatori del museo bianconero) con cui conquistò, proprio nella finale olimpica di Rio, la famosa medaglia d’oro.
Dopo essesi addormentato per circa un’ora, al risveglio Garozzo non ha potuto fare a meno di notare il proprio zaino aperto e l’assenza dello scrigno che conteneva proprio l’importante cimelio.
Tanta l’amarezza e la delusione, che nulla ha a che vedere con il valore economico della medaglia, ma solo ed esclusivamente riguardo al valore affettivo: «Aveva un sapore prezioso per me, il sapore di un difficile percorso portato a termine. Non è successo nulla di grave ma la vorrei mostrare un giorno a mio figlio – ha dichiarato Daniele Garozzo – spero che mi venga restituita, così da poterla rimettere sul mio comodino».