Lettera del promotore Benedetto Torrisi: «Se oggi si andrà sul raddoppio questo è merito della pressione continua e coordinata delle varie anime politiche che gravitano all’interno di questo comitato»
Abbiamo molto gradito l’invito del sindaco del comune di Biancavilla in occasione della visita del ministro del lavoro e delle politiche sociali onorevole Nunzia Catalfo.
L’occasione è stata utile per ribadire a un ministro, che è proprio dei nostri luoghi e pertanto conosce le problematiche di questa strada, che, il percorso che abbiamo intrapreso non solo non ha un colore politico ma più che delle chiacchiere è funzione del nostro risultato; perché se oggi si andrà sul raddoppio questo è merito della pressione continua e coordinata delle varie anime politiche che gravitano all’interno di questo comitato e che piuttosto di confondersi tra i tanti ciarlatani in cerca di consensi ha chiesto, anche al ministro di farsi portavoce dell’ ultima istanza presentata dal comitato dove chiediamo a gran voce e d’Intesa con tutti i consigli comunali dei comuni afferenti alla 284 il riconoscimento della infrastruttura strategica e urgente (misure come il ponte di Genova), affinché si riducono i tempi e si riduce la probabilità di morte su questa strada.
Ovviamente sappiamo che appena ci sarà la posa della prima pietra chiunque vorrà mettere il cappello politico ma i fatti sono fatti e sono tali per i quali oggi a pochi giorni dalla fine di ottobre l’Anas ci ha promesso che il progetto sarà inviato al consiglio superiore dei lavori pubblici. Abbiamo messo all’attenzione del ministro la questione ma è altresì vero che abbiamo coinvolto anche altre aree politiche purché si raggiunga l’obiettivo. La SS284, la #metrocircumetnea, sono infrastrutture importati e determinanti per combattere il mercato del lavoro, l’attrazione di nuovi investimenti, il miglioramento del benessere sociale la riduzione della fuga dei cervelli.
Il promotore del “Comitato pro raddoppio”
Benedetto Torrisi