Il principio della Democrazia Partecipata punta all’inclusione, alla collaborazione e ad un rapporto trasparente fra istituzioni e società civile. Si tratta del 2% del bilancio di ogni Comune da spendere in accordo con la società civile del luogo.
L’Ente locale avvisa sul proprio sito istituzionale le associazioni e i comitati del posto affinché compilino un modulo, che solitamente è scaricabile dal medesimo annuncio, in cui si possono dare delle indicazioni su come si intendono spendere tali fondi, ovviamente nei limiti dell’importo previsto, ad esempio: per opere pubbliche, lavori pubblici; sviluppo economico e turismo; spazi ed aree verdi; politiche giovanili; attività sociali, scolastiche ed educative, culturali e sportive.
Da quest’anno 2023, valevole per i fondi del 2022, è stata anche introdotta una sorta di scheda progettuale da compilare.
Si tratta pertanto di uno degli ultimi barlumi democratici rimasti di partecipazione incisiva della cittadinanza alla gestione locale della Cosa pubblica.
Purtroppo, non essendoci ormai alcuna parallela possibilità di un controllo efficace da parte dei cittadini sull’operato dei nostri Amministratori, se non chiacchiere, schiamazzi e tanta retorica di “seguiti”, i nostri politici possono anche decidere di non avviare la sopra descritta procedura, chiaramente per motivi che, di tutta evidenza, ormai solo un esperto della mente umana o della socialità siciliana potrebbe forse ragionevolmente spiegare, sicché i soldi della Democrazia Partecipata non spesi vengono nuovamente incamerati dalla Regione che li aveva erogati: insomma vanno persi.
È questo appare il caso, come denunciato sulla propria pagina dalla deputata regionale Martina Ardizzone, dei Comuni catanesi di: Aci Catena, Adrano, Calatabiano, Caltagirone, Camporotondo Etneo, Castel di Iudica, Fiumefreddo, di Sicilia, Grammichele, Gravina di Catania, Maniace, Mascali, Mascalucia, Mineo, Mirabella Imbaccari, Motta Sant’Anastasia, Palagonia, Paternò, Pedara, Raddusa, Ramacca, Riposto, San Giovanni La Punta, San Gregorio di Catania, San Pietro Clarenza, Sant’Agata Li Battiati, Sant’Alfio, Santa Maria Di Licodia, Scordia, Valverde, Zafferana Etnea.
Altri articoli di Cronaca sul nostro sito Yvii 24.it
Segui l’emittente Yvii Tv – La sera il programma di approfondimento “La Parola”
Metti “mi piace” alla nostra pagina Facebook Yvii TV
Guarda YouTube Yvii video