Dodici eventi in cartellone tutti dedicati al patrono, in occasione del 900° anniversario della nascita
È stato presentato lunedì scorso, 24 aprile, presso Palazzo Bianchi di Adrano, il programma della sesta edizione del “Mese della cultura”, quest’ anno dedicato al patrono san Nicolò Politi, nella ricorrenza del novecentesimo anniversario della nascita. Presenti all’incontro il sindaco di Adrano Giuseppe Ferrante; Fabio Liggeri, “viaggiatore” e videomaker paternese, così è stato presentato dal primo cittadino, che sarà protagonista dell’incontro di giorno 28 aprile in cui si affronterà il tema del viaggio, di carattere soprattutto meditativo e inteso come crescita personale; Matteo Bua, organizzatore delle diverse iniziative.
Quest’anno, gli incontri sono stati dimezzati per puntare non alla quantità, ma alla qualità. Nel corso del mese si svolgeranno, infatti , dodici eventi – tutti a Palazzo Bianchi – dal 27 aprile al 26 maggio, che possono essere suddivisi in tre gruppi: storico-religioso; artistico-poetico; esperienze personali riconducibili alla vita del santo.

Tra le manifestazioni ci sarà pure “L’insabbiata”, tecnica per disegnare con l’utilizzo della sabbia, che si svolgerà nei giorni 5-6-7 maggio presso la villa comunale, a cura della parrocchia di sant’Agostino e della chiesa di San Nicolò.
Peculiarità di quest’anno sarà l’incontro con il comitato per i festeggiamenti on onore di san Nicolò Politi di Alcara Li Fusi definita “l’altra festa”, fissata per il 14 maggio.
Adrano e Alcara condividono la devozione nei confronti del santo eremita, che visse la prima parte della vita nella città natia, e la seconda nel territorio del centro dei Nebrodi.
Il “Mese della cultura” prenderà il via domani pomeriggio con la conferenza di Rossana Barcellona “La Santità cristiana tra martirio, ascesi e monastero” e si concluderà il 26 con il conferimento del “Premio San Nicolò Politi”.