Le dimissioni legate ad un normale turnover in giunta
Gli assessori comunali di Adrano Antonino Giuttari e Vincenza Lucifora, quest’ultima che ricopriva anche la carica di vicesindaco, hanno rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico fiduciario che era stato loro affidato dal primo cittadino Angelo D’Agate il 23 luglio 2018, poche settimane dopo le elezioni amministrative. Il primo a rassegnare le dimissioni è stato l’architetto Antonino Giuttari nella giornata di venerdì scorso. Nelle motivazioni addotte dall’ormai ex assessore, in una lettera di una paginetta, si legge “giungo a questa conclusione perchè non riesco più a conciliare il lavoro, la vita privata e la grevità di tale incarico.” Parole cariche di ringraziamento ma allo stesso tempo di amarezza per una difficile situazione economica trovata nell’ente che “ha limitato fortemente l’azione amministrativa, non consentendo sempre un epilogo soddisfacente alle azioni che si è tentato di intraprendere”.
Sono più lunghe, quasi due paginette, le dimissioni presentate invece nella giornata di ieri dal vicesindaco Vicenza Zuccarà che assumono il sapore di una relazione di fine mandato, all’interno delle quali non viene specificata la motivazione dell’uscita della giunta, a differenza del collega Giuttari. Asilo nido, sportello anti-violenza, bullismo, azioni a favore delle fasce più deboli con sportello pronto farmaco, servizio civile, avvio centro di aggregazione sono solo alcuni dei risultati raggiunti e inseriti nelle dimissioni di Vincenza Zuccarà. Ma l’amaro in bocca c’è e lo si percepisce tra le righe della lettera protocollata dell’ormai ex vicesindaco. “Ed anche se solo adesso avrei potuto dare sostanza alle mie deleghe” scrive Zuccarà dopo un accenno alla situazione economica dell’ente che ha costretto gli amministratori a lavorare in esercizio provvisorio “cedo il passo per favorire ogni soluzione utile alla governabilità del Comune”.
Intanto, per i nomi dei nuovi assessori si dovrà aspettare la prossima settimana. Il massimo riserbo viene mantenuto nel palazzo di città sui papabili che subentreranno ai due dimissionari, anche se voci di corridoio insistenti indirizzerebbero su due uomini. Uno di questi sembrerebbe essere un componente del gruppo politico “Patto per Adrano” che fa riferimento a Obbiettivo Adrano.