La Lega antivivisezione chiede piena luce sulle responsabilità di chi ha tollerato l’installazione abusiva di ambulanti
“Il Prefetto di Catania, dott.ssa Maria Guia Federico, convochi immediatamente il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, e sia fatta piena luce sulle responsabilità di chi ha tollerato l’installazione abusiva degli ambulanti di Biancavilla, dove domenica 2 ottobre, durante una fiera del bestiame abusiva e non autorizzata, la responsabile Lav Catania, Angelica Petrina, e l’avvocata Pilar Castiglia sono state vittime di una gravissima aggressione ad opera di un numero indeterminato di uomini.”
È la richiesta che la Lega antivivisezione nazionale avanza, in un comunicato, al Prefetto di Catania dopo i fatti di domenica scorsa.
“La fiera del bestiame – prosegue la nota – si svolge ogni anno in Piazza Don Bosco, senza le autorizzazioni previste per legge, in occasione della festa patronale di San Placido. Sabato mattina, dopo aver in precedenza sollecitato, ma senza riscontro, il Sindaco della cittadina ad assumere misure preventive rispetto all’attendamento degli abusivi, la responsabile Lav si è recata sul luogo per verificare che non venissero compiute attività non autorizzate, in violazione delle norme sul trasporto, l’esposizione e la vendita di animali.
Appurata la presenza di venditori abusivi di animali, la LAV ha contattato la Polizia Municipale, che non è intervenuta e, successivamente, i Carabinieri i quali, giunti sul luogo, hanno provveduto a verificare le irregolarità.
Un anziano ambulante, cui i militari dell’Arma avrebbero intimato di seguirli in caserma per l’identificazione, avrebbe quindi opposto resistenza, aggredendo il Maresciallo dei Carabinieri operante che ha riportato una lesione alla testa poi refertata in 5 giorni di prognosi.
L’avv. Pilar Castiglia è stata aggredita e rapinata di borsa e cellulare perché “colpevole” di avere ripetutamente chiamato i soccorsi una volta che il rappresentante dell’Arma è stato ferito. Angelica Petrina è stata a sua volta aggredita e rapinata dagli stessi soggetti che hanno aggredito e rapinato l’avvocata perchè colpevole di avere tentato di difendere la Castiglia dall’aggressione.
La Petrina è stata buttata a terra e presa a schiaffi e a calci dal branco. Le sono stati refertati 15 giorni di prognosi per avere riportato una lesione ad una costola. Alla Castiglia sono stati refertati 7 giorni di prognosi per contusioni sparse. Durante l’aggressione la Petrina e la Castiglia, lo si ribadisce, hanno subito una vera e propria rapina di cellulari e borse punita dall’art. 628 c.p., subendo un danno complessivo di oltre 2000 euro.
La LAV condanna fermamente gesti di violenza come quelli che hanno interessato le due donne e il rappresentante delle Forze dell’Ordine colpevoli di avere agito perché spinti da un principio di dovere, di civiltà e di legalità. L’Associazione, al fine di evitare lo svolgimento di questa fiera illegale, anche in ragione del mancato tempestivo intervento del Sindaco, ha formalmente chiesto al Prefetto di Catania, di convocare il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, anche ai sensi del Decreto del Ministero dell’Interno del marzo 2007, ai fini di verificare il rispetto di quanto previsto dalla legge 189 in materia di maltrattamento di animali, nonché di loro impiego in manifestazioni non autorizzate, oltre che di valutare le eventuali responsabilità di Sindaco e Polizia Municipale per il mancato intervento, nonostante il puntuale preavviso e il continuo ripetersi, di anno in anno, dell’illegale manifestazione.
L’Associazione, infatti, procederà contro chiunque con azioni e/o omissioni abbia concorso nei vili accadimenti occorsi e condanna fortemente il sindaco e l’amministrazione di Biancavilla tutta per la totale assenza di solidarietà nei confronti delle due donne e per la totale indifferenza rispetto alla gravità degli eventi. L’Associazione si costituirà parte civile nell’istaurando procedimento penale e avvierà a partire da subito una campagna mediatica su tutte le testate nazionali affinchè i gravissimi eventi descritti vengano conosciuti e deprecati da tutto il territorio nazionale.
Il Presidente, Gianluca Felicetti, il Consiglio Direttivo nazionale LAV, l’Ufficio Legale e tutto lo Staff dell’Associazione manifestano la propria solidarietà ad Angelica Petrina, all’avv. Pilar Castiglia, al Maresciallo dei Carabinieri ferito e all’intera Arma dei Carabinieri e invita – conclude il comuncato Lav – chiunque abbia assistito agli incresciosi eventi a mettersi a disposizione delle Autorità per riferire su quanto di loro conoscenza e per consegnare i video e le foto in loro possesso, per aiutare gli investigatori ad identificare tutti i responsabili. L’omertà è complicità”.