È stata rinviata al prossimo 25 novembre, l’udienza per il barelliere Agatino Scalisi accusato di aver commesso un omicidio ed imputato all’interno dell’inchiesta ormai nota come “Ambulanza della Morte”, che vede già alla sbarra l’altro ambulanziere adranita Davide Garofalo, condannato in primo grado all’ergastolo. Alla base del rinvio, l’intenzione del Gup Carla Valenti di sentire in aula i familiari della vittima di cui Scalisi è accusato di omicidio. Agatino Scalisi, ricordiamo, ha scelto a differenza del “compagno” di orrori Davide Garofalo di seguire la strada del rito abbreviato.
Su Scalisi, pende al momento sulla sua testa la richiesta di condanna a 30 anni già avanzata dal Pm Andrea Bonomo. Il difensore di Scalisi – l’avvocato Antonino Tomaselli – punta invece ogni strategia difensiva sull’assoluzione per manifesta innocenza del suo cliente. I due, Scalisi e Garofalo, secondo le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Paternò e della Procura etnea, sarebbero responsabili di aver ucciso con aria nelle vene diversi pazienti terminali trasportati a bordo di un’ambulanza che stazionava davanti all’ospedale di Biancavilla. Il tutto, sarebbe stato perpetrato per poche centinaia di euro, su ordine della mafia locale che guadagnava attraverso il business del “caro estinto”.