Indecorosa situazione davanti alle tre sacre icone della provinciale 4/II. Abbandonati anche resti di pesce
Un vero e proprio scempio, una discarica a cielo aperto contenente pure di scarti di cibo maleodoranti. Parliamo dell’altarino a tre nicchie posto sulla provinciale Belpasso Santa Maria di Licodia, (s.p. 4/II), nei cui pressi si è formata una vera e propria discarica contenente ogni tipo di materiale: sacchetti di spazzatura, copertoni d’auto, plastica da imballaggio sino a scarti alimentari, probabilmente pesce, lasciato ancora nei contenitori in polistirolo con ogni probabilità da un qualche pescivendolo ambulante.
Uno scempio, ma anche un oltraggio, quasi una profanazione alle tre immagini sacre (Santa Lucia, San Mauro Abate e un Crocifisso) di questo storico altarino alle porte di Belpasso.
L’immondizia è stata pure incendiata nelle ultime settimane, forse nel corso dei soliti roghi estivi di sterpaglie provocati da mani che restano sempre anonime.
Sulla questione rifiuti e corretto smaltimento (separazione per tipologia) da circa un decennio la Sicilia – nel caso specifico la provincia di Catania, il caso di Belpasso non è che un caso simile a tanti altri nell’area pedemontana – non riesce proprio a creare quel ciclo virtuoso che potrebbe portare decoro, civiltà, ma anche proventi ai diversi comuni. Tutto il territorio è ormai una lunga ed ininterrotta discarica la cui bonifica appare sempre più lontana.
Segnaliamo questo scempio all’Amministrazione Comunale affinché provveda al ripristino del decoro con l’augurio di attrezzarsi per scoraggiare e, in caso, punire gli autori di questo scempio.