Posato un pavimento di pietra lavica, realizzati angoli verdi e installate opere d’arte dedicate alla storia della città
È stata inaugurata sabato mattina a Belpasso la XV Traversa, detta “Via dell’Arte”, dopo un rifacimento durato circa due mesi e mezzo. I lavori, come da programma, sono stati ultimati prima di Natale. Al taglio del nastro, il giorno dell’inaugurazione, erano presenti il sindaco Daniele Motta, il vicesindaco Tony Di Mauro, assessore al Decoro urbano e alla Cultura nonché ideatore del nuovo progetto, il deputato regionale Giuseppe Zitelli ed il presidente del Consiglio comunale Gaetano Campisi insieme ad una rappresentanza di assessori e consiglieri comunali.
La puntuale consegna dei lavori è stata possibile grazie alla direzione affidata dell’Ufficio tecnico del comune ed all’impegno delle ditte coinvolte che, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia in corso, sono riuscite a portare a termine il progetto di decoro urbano che dal 2017 ad oggi non era mai stato completato. Gli amministratori hanno in mente diverse iniziative da proporre ai cittadini, presso la nuova “Via dell’Arte”, non appena sarà rientrata l’emergenza sanitaria. Primo tra tutti un simposio di pittura di arte contemporanea che sarà curato dall’associazione turistica locale Pro Loco che dal 2013 promuove eventi, quali mostre, mercatini, sagre ed altri di genere diverso.
Le opere pittoriche andranno a decorare i muri della via in quanto la XV traversa da sempre è riconosciuta dalle varie generazioni belpassesi come la “strada dei murales”. Per poter permettere appuntamenti culturali lungo la via, come la presentazioni di libri, è stato collocato un grande gazebo in legno insieme alle panchine posizionate tra il verde ed i vasi decorati dagli studenti di Belpasso. Un altro elemento che caratterizza la via è la pavimentazione in pietra lavica.
Lungo i muri perimetrali sono state temporaneamente collocate alcune scene dei carri in onore di santa Lucia, patrona della città, delle scorse edizioni della festa dicembrina, gentilmente concesse dalla Fondazione Carri che negli anni si è presa cura della via dell’Arte. L’appello da parte degli amministratori è quello di non vandalizzare questo angolo artistico e culturale di ritrovo, dalle enormi potenzialità, che dopo tanta fatica è stato finalmente riconsegnato alla città.