Carlo Caputo: «Ogni famiglia spende mediamente 200 o 250 euro all’anno per l’acquisto di acqua confezionata, con la Casa dell’Acqua si spende molto meno»
Si è tenuta questa mattina a Belpasso, l’inaugurazione del secondo impianto di distribuzione pubblica di acqua potabile. La nuova “Casa dell’Acqua” è stata posta in piazza Borsellino ed alla cerimonia del taglio del nastro ha preso parte il sindaco Carlo Caputo, accompagnato dal vice sindaco Giuseppe Zitelli, dall’assessore Davide Guglielmino e da una nutrita rappresentanza di consiglieri comunali. Tra i presenti anche il socio fondatore di Fonte Nuova srl Francesco Maugeri, in rappresentanza della società installatrice della struttura e che si occupa della gestione della stessa.
L’impianto, la cui inaugurazione sussegue a quella avvenuta lo scorso 12 novembre nel territorio di Piano Tavola, assolve la funzione di chiosco automatico messo a disposizione di tutti i cittadini – residenti e non – che vorranno rifornirsi di acqua refrigerata distribuita sia nella versione gasata che in quella naturale. I prezzi, del tutto convenienti rispetto al mercato tradizionale, sono già fissati a 7 centesimi al litro per la versione gasata e a 4 centesimi al litro per la versione naturale. Sarà possibile accedere al servizio solo dopo essersi muniti di una tessera elettronica denominata “Casablu Card” dal costo iniziale di 5 euro comprensivi di 3 euro di credito, acquistabile presso alcuni rivenditori autorizzati della zona il cui elenco sarà reso noto tramite la pagina Facebook “Casa Blu“. Per promuovere l’iniziativa, l’erogazione di acqua nella Casa dell’Acqua di piazza Borsellino sarà gratuita fino al 5 maggio, sempre attraverso l’utilizzo della Card.
La produzione di acqua all’interno dell’impianto si basa su un sistema di erogazione di acqua depurata con un basso residuo fisso ottenuta al momento dell’erogazione attraverso un processo di osmosi inversa. Altri impianti dello stesso marchio sono presenti ad Avola, Castel di Judica, Tremestieri e i proprietari della card sono liberi di utilizzare il servizio in qualsiasi chiosco della rete.
«Abbiamo dato alle famiglie una scelta in più – spiega il sindaco Carlo Caputo – che si aggiunge all’acqua delle fontane pubbliche e a quella confezionata che si compra nei supermercati. La Casa dell’Acqua eroga l’acqua che arriva nelle condutture delle abitazioni, che però così ha un buon sapore in quanto viene adeguatamente trattata. Ogni famiglia spende mediamente 200 o 250 euro all’anno per l’acquisto di acqua confezionata, con la Casa dell’Acqua si spende molto meno e si ottiene acqua refrigerata e microfiltrata. Abbiamo individuato un’area che si presta bene a questa attività perché piazza Borsellino è centrale, ampia, facilmente raggiungibile e ha ottima possibilità di parcheggio. Speriamo con questo di aver fornito ai nostri cittadini un servizio utile e gradito».