Ne faranno parte quattro poli: Naturale, Etnografico, Archeologico, dei Carri di Santa Lucia
È stato nominato dal Sindaco di Belpasso, Carlo Caputo, il Comitato Tecnico Scientifico della nascente rete museale. Direttore è Barbara Laudani. Ne fanno parte Paolo Magrì e Valeria Guarnera (sezione archeologica), Luciano Signorello (Scienze Ambientali), il primo cittadino Carlo Caputo, l’assessore Tony Di Mauro, la responsabile amministrativa Agata Borzì, il delegato del Sovrintendente ai Beni culturali e Maria Giacinta Bruno, figlia di Venerando Bruno, la cui famiglia ha concesso in comodato d’uso gratuito la preziosa collezione privata di reperti etnografici.
Quel che sta nascendo è una rete museale integrata e moderna divisa in 4 poli che hanno diverse sedi nel centro storico: nell’ex Tribunale sorgerà il Museo Naturale; presso la Casa del lampionario saranno invece istituiti il Museo Etnografico ed il Museo Archeologico delle Cento sculture; la Casa Russo, che già ospita il museo dei Carri di S. Lucia, ospiterà anche i modellini delle statue in pietra lavica realizzate durante i simposi internazionali di scultura.
Il Comitato Tecnico Scientifico si occuperà, a titolo gratuito, di allestire, curare e coordinare i contenuti culturali e scientifici della rete museale. Inoltre, nella giornata di ieri, la Giunta municipale ha concesso alla Fondazione dei Carri di Santa Lucia la XV Traversa (tratto compreso tra via Roma e Via I Retta Levante) per farne una galleria a cielo aperto contenente reperti e testimonianze delle antichità belpassesi.
La prossima settimana è fissato un sopralluogo, presso la Casa Russo Giusti, a cui parteciperà la dottoressa Turco della Soprintendenza ai Beni culturali. La visita è propedeutica all’apertura della sezione archeologica dedicata alla memoria di Venerando Bruno, che potrebbe avvenire entro il mese di settembre”.
«Il Comitato Tecnico Scientifico che ho nominato – dichiara il primo cittadino Carlo Caputo – si occuperà a titolo rigorosamente gratuito proprio dei contenuti dell’intera rete museale così che, chiunque visiterà la nostra città, potrà finalmente godere di un offerta museale valida ed ampia, pubblicizzata a dovere e ben segnalata sul territorio».