Con Perricone si è chiuso il progetto “Bibliotecando” che riprenderà in autunno
Si è svolta ieri nella sala lettura della biblioteca comunale di Belpasso “Roberto Sava”, la presentazione del libro “Diversamente nonno” scritto dal giornalista Gaetano Perricone, già addetto stampa del Parco dell’Etna. L’incontro ha segnato la fine del progetto “Bibliotecando” che riprenderà nel prossimo autunno.
Si tratta di una storia, autobiografica, d’amore, che lega il nonno Gaetano al nipote Andrea. Si potrebbe obiettare che non è una novità l’amore che lega un nonno al nipote, tuttavia la storia assume una connotazione differente quando si svela che Gaetano è diventato nonno senza mai essere stato padre.
Il bambino è infatti nipote della moglie, ma fra i due si è instaurato un legame talmente forte da rompere ogni schema che obbedisce alle leggi del dna, come d’altronde testimoniano tantissime altre storie simili. “Diversamente nonno” è narrato con uno stile da cronaca che contraddistingue la stesura giornalistica ed è arricchito da un’altalena di sentimenti che Perricone fa trapelare in ogni pagina del suo libro, mostrandoci così, il suo lato più intimo e sensibile. Un intreccio continuo ed appassionato che narra della storia di una famiglia che si è costruita collegando persone lontane tra loro.
Una delle particolarità del volume si trova nella sua appendice dove l’autore ha riportato alcuni commenti da parte di amici, colleghi e conoscenti che hanno giudicato positivamente il libro prima della sua pubblicazione. Il commento di prefazione è affidato a Giovanna Perricone, presidente della Società Italiana di Psicologia Pediatrica che ha scritto una riflessione di carattere sociologico, utile come guida alla lettura.
Folto il pubblico che ha ascoltato con attenzione la presentazione di Luciano Signorello, l’ampia e articolata riflessione di Nino Prastani sui contenuti del libro, i commenti del giornalista Daniele Lo Porto e le letture dell’attrice Agata Longo, che ha interpretato con un tono teatrale alcuni passi senza svelarne la trama.
Importante l’intervento dell’editore Alfio Grasso che ha recensito il libro dicendo: «Ritengo questo volume un esempio umano, esistono tante figure “diversamente intese”. Nessuno aveva mai pensato di scrivere su un legame non di sangue che lega gli esseri umani, il mondo è pieno di diversamente nonni, madri, padri. Penso che la cosa più importante che possa legare due persone non sia la parentela sanguigna ma l’amore. Gli uomini si combinano perfettamente attraverso l’amore perché non sempre il legame di sangue corrisponde ad un legame di sentimenti. La nostra casa editrice pubblica opere assolutamente inedite ma in questo caso, ho voluto fare un’eccezione accogliendo la proposta di Perricone».
Il giornalista è stato accolto dal personale della biblioteca, con in testa il responsabile Gianni De Luca che, a fine incontro gli ha donato un libro sulla vita di Roberto Sava, l’illustre e compianto intellettuale belpassese a cui la biblioteca è dedicata.
Perricone non si ritiene uno scrittore ma per un attimo si è svestito dai panni di giornalista per rispondere ad alcune domande poste dai suoi lettori: «Ho avuto molti dubbi ed incertezze riguardo la mia capacità di poter essere nonno di un bambino frutto di un incrocio di DNA diversi. Riuscirò a farcela? Come sarà questo rapporto?
Alla fine, le risposte sono venute da sé, Andrea viene a casa nostra il venerdì e va via il sabato, trascorriamo molto tempo insieme e riconosce la mia figura di nonno in toto. È molto legato anche a mia moglie, sua nonna. Mi ha colpito molto la dedica spontanea che ha scritto sul libro a lui dedicato: “Nonno sei carino”».
A fine presentazione l’autore ha regalato al patrimonio librario della biblioteca il suo libro, mettendolo a disposizione del comune di Belpasso e della cittadinanza. Successivamente ha dedicato del tempo ai suoi lettori firmando il libro insieme a delle dediche personalizzate e diverse per ogni acquirente.