«Io sottoscritto PAPPALARDO Giuseppe, nato a Paterno (CT) il 19/08/1980, residente a Biancavilla (CT) in via del Fattore nr. 10, identificato mediante Carta di Identità Elettronica nr. CA76979DY rilasciata dal Comune di Biancavilla il 06/05/2019, in qualità di Presidente della “S.D. Real Biancavilla” attuale gestore del campo sportivo denominato “Orazio Raiti”, espongo quanto segue; Premetto che in data 19/03/2024, a seguito di gara di appalto, il Comune di Biancavilla ci assegnava in gestione lo stadio comunale “Orazio Raiti” di Biancavilla. Da tale data abbiamo avviato le procedure di ripristino delle strutture ammalorate con la contestuale scerbatura delle aree verdi e, durante tali operazioni, abbiamo scoperto la presenza di una vera e propria discarica abusiva.
Tale discarica veniva scoperta principalmente nelle aree dietro la tribuna grande ed in particolare nella zona limitrofa alle case popolari adiacenti alla struttura sportiva. Nello specifico, i materiali emersi dalla scerbatura consistono in bottiglie di plastica, cassette in plastica per contenere la frutta, pezzi di mobili in legno, sacchetti in plastica pieni di spazzatura, lattine di ogni tipo ed altri rifiuti e materiali non meglio identificati. Dalla grande quantità di materiale emersa e dallo stato di deterioramento dello stesso, posso deduce che tali rifiuti si siano accumulati nel corso degli anni e che tale degrado sia venuto alla luce solo grazie all’intervento di scerbatura da noi eseguito.
Alla luce di quanto sopra esposto, chiedo alle autorità competenti di valutare la possibilità di effettuare una pulizia straordinaria all’interno dello stadio comunale per questioni igienico-sanitarie e di decoro urbano e di porre in essere tutti gli interventi necessari per evitare il reiterarsi di tali reati previsti e puniti ai sensi dell’art. 255 comma 1 del D.Lgs 152/2006, art. 6 ter del D.L. 10/2023 introdotto dalla Legge di conversione del 09.10.2023 n. 137 “chiunque compia abbandono di rifiuti è punito con ammenda da mille a 10 mila Euro”.
Chiedo inoltre all’amministrazione comunale di valutare la possibilità di istallare telecamere trappola al fine di individuare i trasgressori, che qualora in maniera reiterata e continuativa, si macchiassero dello stesso reato, possa sfociare in un reato di tipo penale per creazione di discarica abusiva ai sensi del Testo Unico Codice dell’Ambiente. A tal proposito, per dimostrare quanto sopra esposto, consegno formalmente ai Carabinieri di Biancavilla un file video della durata di 00:03,02 minuti e numero due foto, raffiguranti le operazioni di scerbatura e lo stato dei luoghi; rappresento inoltre che gli stessi file sono stati consegnati in maniera informale all’amministrazione comunale di Biancavilla».