Dopo il dibattito in aula che ha clamorosamente fatto emergere la mancanza dei numeri a favore della coalizione governativa, nella partita con l’opposizione il primo cittadino rilancia
«Sì alle proposte emerse dal dibattito in Consiglio». Con queste parole il Sindaco di Biancavilla Pippo Glorioso rilancia sul tavolo “verde” che lo vede contrapposto al Consiglio comunale, all’interno del quale si è palesata una mancanza di numeri favorevoli per l’alleanza di governo. Tema del contendere le aree cimiteriali del vecchio camposanto da assegnare per la costruzione di nuove tombe. Su questo punto, e dopo la bocciatura della convenzione con il Dipartimento Regionale Sviluppo Territoriale e Rurale per la manutenzione della pineta, si è evidenziata una contrapposizione che non lasciava presagire nulla di buono per la coalizione del sindaco. E così, oggi, il primo cittadino ha giocato al rilancio, con l’intenzione di inchiodare i suoi oppositori alle loro responsabilità su un progetto che interessa non pochi cittadini: “Vedremo come lo bocciano”, avrà pensato fra sé e sé il capo dell’esecutivo.
Il progetto rivisitato è stato presentato questa mattina dal sindaco e dagli assessori Pippo Sapienza (Politiche Cimiteriali), Rosanna Neri, Vincenzo Mignemi e Marzia Merlo.
In attesa ci sono 400 richieste da anni in graduatoria, per la concessione di un’area cimiteriale. L’Amministrazione comunale e l’Ufficio Tecnico hanno elaborato un progetto che consentirà la realizzazione di 200 tombe da ricavare in alcuni campi comuni nella parte antica del Cimitero. Le nuove aree potrebbero aggiungersi a quelle che, nelle ultime settimane, si stanno concedendo agli aventi diritto e ai mille loculi che si stanno realizzando all’interno della nuova cappella funeraria.
La proposta, come detto, è al vaglio del Consiglio comunale che, in merito, ha già avviato un dibattito nell’ultima seduta consiliare. In particolare è emersa l’opportunità di realizzare, oltre alle tombe, anche edicole e cappelle. Da qui l’intervento del sindaco che, già in Consiglio, aveva proposto di stralciare dal progetto due dei nove campi comuni individuati dall’Ufficio per la trasformazione in aree cimiteriale da destinare, in questo modo per il 60% a tombe e per il 40% ad edicole, cappelle. Il progetto avrebbe una ricaduta in termini di sviluppo economico per artigiani e tecnici.

«Crediamo nella bontà delle proposte emerse dal dibattito politico in Consiglio comunale – spiegano Glorioso e Sapienza – siamo convinti che le idee di tutti possano rappresentare un valore aggiunto, purché siano costruttive e tese a dare risposte concrete ai cittadini che aspettano da tempo un’area cimiteriale. Per non parlare dell’importante boccata d’ossigeno per tecnici, artigiani, ceramisti, marmisti, muratori che avranno nuove opportunità lavorative». Insomma ecco la proposta. Giovedì in Consiglio comunale vedremo le carte dell’opposizione, sempre che la partita non prosegua rilancio su rilancio.