In Consiglio comunale il Gruppo Misto vota con l’opposizione e per ben due volte batte la coalizione che sostiene il primo cittadino
Si è capito sin dalle prime battute che quello di ieri sera, a Biancavilla, non sarebbe stato un “normale” Consiglio comunale, e non soltanto perché è stata una seduta “fiume”, di ben quattro ore e mezza, ma soprattutto perché ha reso evidente il fatto che il Sindaco Pippo Glorioso non ha più una maggioranza e ciò accade per la prima volta dopo ben otto anni di governo.
Ma andiamo con ordine. Le prime due ore sono state dominate da una pregiudiziale, con continui botta e risposta da uno scranno all’altro. In particolare diversi consiglieri hanno evidenziato la mancanza di stile nei confronti della collega Grazia Ventura e del Gruppo Misto che non sono stati tenuti in considerazione nella firma del documento che richiedeva la convocazione del Consiglio comunale sul Regolamento edilizio. A replicare il Presidente del Consiglio, Vincenzo Cantarella, che ha fatto notare che si trattava di una proposta di maggioranza. Il capogruppo del Misto, Ventura, ha però detto che non c’è una dichiarazione di fuoriuscita dalla maggioranza da parte del Gruppo Misto che, di volta in volta, prenderà in considerazione i punti da votare in aula.
Salvatore Giuffrida (Misto) e Vincenzo Amato (Forza Italia) hanno ricordato al Presidente del Consiglio comunale, Vincenzo Cantarella, che ha più volte dichiarato che si sarebbe dimesso se in aula non ci fosse stata una maggioranza favorevole al centrosinistra.
Il Consiglio, entrato poi nel merito dell’Ordine del giorno, ha provveduto a votare all’unanimità (20 su 20 presenti) l’adozione del Regolamento per la raccolta differenziata nel territorio dell’ARO di Biancavilla.
Successivamente l’aula è passata a trattare l’approvazione dello schema di convenzione per l’affidamento in gestione al Dipartimento regionale Sviluppo rurale e territoriale, di terreni di proprietà del Comune di Biancavilla. In sintesi si tratta di una convenzione con l’Ente sviluppo rurale e territoriale per la concessione, per 20 anni, di un’area di proprietà del Comune, circa 120 ettari alla Pineta comunale, per la manutenzione della stessa che non è mai stata oggetto di un intervento da parte del comune. La proposta, con 10 voti contrari e 10 voti favorevoli, non è stata approvata. Il Sindaco Pippo Glorioso ha sottolineato che si trattava di una proposta politica dell’Amministrazione Comunale.
Il terzo punto all’ordine del giorno, Destinazione di superficie dei campi comuni del Vecchio Cimitero per la realizzazione di aree da concedere in uso per la costruzione di tombe, è stato illustrato dal sindaco che, in maniera dura, ha detto che su questo punto si è scommesso davanti agli elettori e che lo stesso è presente sul programma di tutta la coalizione di governo, ribadendo che si tratta di un punto particolarmente importante per la città e la coalizione con cui si è presentato. Dopo diversi interventi e una sospensione di dieci minuti, al rientro in aula il consigliere Mario Amato ha presentato un emendamento, ad integrare la proposta, che ha visto d’accordo l’intera opposizione ed il Gruppo Misto. Nell’emendamento si chiedeva all’Ufficio Tecnico di rendere le aree in oggetto idonee ad accogliere, oltre alle tombe, anche loculi e cappelle comunitarie per dare una possibilità di scelta ai cittadini.
In considerazione del parere negativo del funzionario, il sindaco ha rilanciato una controproposta (esclusione di due macroaree e richiesta all’ufficio della fattibilità) ma la salvaguardia del resto per continuare l’iter di assegnazione delle aree cimiteriali secondo graduatoria. La proposta non è stata però accettata. L’ennesimo emendamento, proposta dal consigliere Dino Furnari del Gruppo Misto, ha sposato il precedente di Mario Amato dando tempo all’ufficio per la fattibilità, con un rinvio a giovedi 14 luglio. Sul voto la maggioranza è andata nuovamente sotto (10 voti favorevoli all’emendamento di opposizione e Gruppo Misto, 9 contrari della coalizione di governo) e questo è il dato politico con cui il Sindaco Pippo Glorioso dovrà fare i conti. La seduta si è poi conclusa intorno all’una e trenta.