Festa dell’accoglienza all’Istituto Comprensivo “Antonio Bruno” che inaugura le lezioni pomeridiane. La dirigente Agata Di Maita: «In questa circostanza la parola rispetto non è stata tenuta in considerazione»
Si è svolta nel primo pomeriggio di oggi, nel cortile d’ingresso della scuola “Antonio Bruno” di Biancavilla, una piccola cerimonia di accoglienza da parte della dirigente scolastica Agata Di Maita, che ha accolto i giovani studenti che proprio da oggi cominceranno i turni pomeridiani, in all’alternanza ai ragazzi della “Luigi Sturzo”, che hanno ripreso a svolgere le lezioni al mattino. Una situazione complessa, ma necessaria, in seguito al terremoto dello scorso 6 ottobre che ha colpito diverse strutture pubbliche della città.
«La mia scuola ha dato più volte diverse possibilità e soluzioni per arrivare ad un punto d’incontro – ha sottolineato ai nostri microfoni la dirigente scolastica dell’istituto “Antonio Bruno” Agata di Maita – che poi è la soluzione che si sta realizzando adesso, ovvero la turnazione a partire dal 4 marzo. La soluzione poteva essere anche un’altra, però noi riteniamo che l’interesse principale sia quello di dare a tutti i bambini le stesse opportunità educative. Questo vuol dire insegnare loro principalmente il rispetto verso gli altri, ed è un principio a cui io tengo particolarmente perché purtroppo, in queste circostanze, proprio la parola rispetto non è stata tenuta in grande considerazione». Di Maita ha fatto riferimento alle polemiche che hanno riempito l’attualità biancavillese nelle scorse settimane, in merito ad un mancato accordo tra le dirigenti scolastiche delle scuole “Antonio Bruno e “Luigi Sturzo” riguardo l’organizzazione dei doppi turni e che ha portato il sindaco Antonio Bonanno ad emettere un’ordinanza sindacale che stabiliva l’inizio della turnazione tra i due istituti, proprio il 4 marzo.
«Oggi vogliamo veramente voltare pagina, anticipando l’inaugurazione della primavera, anticipare quello che, in fondo, è stato da sempre il nostro proposito, ovvero quello di svolgere questa attività pomeridiana, che esiste già in molto scuole. Si potevano attuare diverse soluzioni, ma è stata attuata questa – ha continuato la dirigente scolastica Di Maita – ed è questa che noi intendiamo mantenere con grande gioia e serenità, cercando di mettere a loro agio tutti gli alunni e consentire loro di continuare a svolgere regolarmente tutte le attività didattiche».