Arteria chiusa ieri per tutta la mattinata. E le parole entusiastiche dell’8 ottobre scorso, diventano un boomerang per il primo cittadino
“(…) mi sento di dire che nel corso dell’anno assisteremo di certo a meno allagamenti”. Le ultime parole famose del sindaco di Biancavilla, Antonio Bonanno, recano la data dell’8 ottobre scorso quando, sulle ali dell’entusiasmo per un presunto deflusso quasi normale delle acque in viale dei Fiori, insieme al suo assessore Mario Amato, si lasciò andare a dichiarazioni di glorificazione per alcuni lavori di miglioria al sistema delle caditoie sull’arteria che unisce Biancavilla e Adrano, interessata da anni da accumuli di acqua piovana che la rendono una piscina.
Una dichiarazione a cui, fantozzianamente, il sindaco allegò una foto (a lato) in cui era chiaro il fenomeno dell’aquaplaning prodotto da un’auto in transito (rileggi l’articolo). Più volte, da quell’infausta dichiarazione, i fatti hanno smentito sindaco e assessore, e adesso lo stesso Comune di Biancavilla, alla luce delle piogge torrenziali di ieri, ha dovuto chiudere per l’intera mattinata domenicale il viale dei Fiori per impraticabilità, installando delle transenne mobili. Ovviamente il tutto è stato condito da auto in panne e disagi per i residenti. Insomma, propaganda, anche abbastanza autolesionista, a parte, nulla di nuovo sotto al sole, pardon sotto la pioggia, al viale dei Fiori.