Denunciato imprenditore 39enne che ha atteso un operaio sulla provinciale 159 con un escavatore
Una storia al limite del credibile quella avvenuta ieri in Contrada Santa Venera di Bronte, dove un imprenditore malettese di 39 anni ha distrutto, utilizzando un escavatore, l’auto di un suo concittadino, un operaio di 52 anni, con il quale aveva litigato il giorno prima per questioni lavorative. E non era il primo litigio fra i due.
Il 39enne, conoscendo le abitudini dell’antagonista, lo ha atteso con l’escavatore sulla provinciale 159, precisamente in Contrada Santa Venera del comune di Bronte, costringendolo a fermarsi. Appena l’auto si è arrestata l’imprenditore ha inferto alcuni colpi di benna alla vettura mentre l’operaio è riuscito, miracolosamente, a mettersi in salvo. L’assalitore ha poi trascinato e ribaltato la vettura per circa 20 metri, distruggendola completamente.
Non contento ha rivolto la ruspa contro l’operaio che si è difeso lanciando pietre all’indirizzo del mezzo, ferendo alla gamba l’assalitore. Il 52enne è riuscito a mettersi in salvo nelle campagne circostanti, mentre l’imprenditore ha abbandonato il mezzo in strada per darsi alla fuga.
Sul posto i Carabinieri della Stazione di Maletto che, dopo aver rassicurato la vittima, si sono messi sulle tracce dell’assalitore rintracciato dopo qualche ora negli uffici della sua ditta. In via cautelativa, al 39enne sono state sequestrate le armi regolarmente detenute: un fucile calibro 12, una pistola calibro 7,65, e 10 cartucce.
L’escavatore e la macchina della vittima sono stati posti sotto sequestro mentre i Carabinieri della Stazione di Maletto hanno denunciato all’autorità giudiziaria il 39enne per tentato omicidio.