Il Fatto Siciliano
  • Contatti
martedì, 24 Giugno, 2025
  • Login
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Attualità
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
    • Calcio
    • Altri sport
  • Rubriche
    • Opinioni
    • Dillo a Yvii24
    • Quel che le donne dicono
    • Clandestino
    • CittAccessibile
  • Città
    • Adrano
    • Belpasso
    • Biancavilla
    • Paternò
    • Ragalna
    • Misterbianco
    • Motta Sant’Anastasia
    • Santa Maria di Licodia
    • Catania
    • Provincia
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Attualità
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
    • Calcio
    • Altri sport
  • Rubriche
    • Opinioni
    • Dillo a Yvii24
    • Quel che le donne dicono
    • Clandestino
    • CittAccessibile
  • Città
    • Adrano
    • Belpasso
    • Biancavilla
    • Paternò
    • Ragalna
    • Misterbianco
    • Motta Sant’Anastasia
    • Santa Maria di Licodia
    • Catania
    • Provincia
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Il Fatto Siciliano
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Home » Altro » Aci Bonaccorsi. Abusi sessuali in una comunità religiosa: 4 arresti

Aci Bonaccorsi. Abusi sessuali in una comunità religiosa: 4 arresti

redazione Di redazione
2 Agosto 2017
in Altro
Tempo di lettura:3 mins read
A A
Aci Bonaccorsi. Abusi sessuali in una comunità religiosa: 4 arresti
Facebook

Indagine su una comunità fondata da un sacerdote deceduto da tempo

È in corso a Catania una operazione denominata “12 apostoli”, condotta dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni e coordinata dalla Procura Distrettuale etnea, contro un’associazione per delinquere finalizzata alla violenza sessuale aggravata ai danni di minori. Atti di violenza sessuale perpetrati  ai danni di minorenni all’interno di una congregazione religiosa e qualificati come azioni mistiche spirituali, aventi valenza religiosa. Una comunità di circa 5.000 adepti fondata da un sacerdote deceduto da tempo.  Quattro le persone destinatarie dell’ordinanza di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Catania. I particolari dell’operazione verranno illustrati in una conferenza stampa che si terrà in mattinata alla Procura della Repubblica.

In manette sono finiti:
1.        CAPUANA Pietro Alfio, classe 1944 – Arresto in carcere
2.        RACITI Fabiola, classe 1962 – Arresto domiciliari
3.        GIUFFRIDA Rosaria, classe 1960 – Arresti domiciliari
4.        SCARPIGNATO Katia Concetta, classe 1969- Arresti domiciliari

Tutti sono ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata alla violenza sessuale aggravata ai danni di minori. L’indagine è stata avviata lo scorso anno, allorché la madre di una minore (di anni 15) ha denunciato alla Polizia Postale di Catania i reiterati abusi sessuali subiti dalla figlia all’interno di una congregazione religiosa, denominata “Associazione Cattolica Cultura ed ambiente”, sita in Aci Bonaccorsi fondata da un sacerdote, Padre Cavalli, oggi deceduto e gestita, ormai da molti anni, da Pietro Capuana. La comunità, composta da circa 5000 persone, è un gruppo chiuso, con selezione d’ingresso ed organizzazione di tipo fortemente gerarchico, al cui vertice è posto il Capuana, affiancato da soggetti aventi vari incarichi direttivi, denominati “12 apostoli”.

All’interno della comunità, formalmente dedita alla vendita di prodotti agricoli coltivati dagli stessi adepti (con proventi di migliaia di euro mensili), venivano perpetrati, da moltissimi anni, atti di violenza sessuale ai danni di minorenni, qualificati come azioni mistiche e spirituali, aventi valenza religiosa. In occasione della denuncia, la mamma della minore ha consegnato uno smartphone in cui erano contenute conversazioni in chat, utili alle indagini, estratte in maniera forense dalla Polizia.
Successivamente, sono state identificate altre persone offese che, assunte a sommarie informazioni, hanno confermato gli abusi (talvolta risalenti negli anni), descrivendo lo stato di totale plagio esistente all’interno del gruppo, fondato su argomenti di carattere religioso (persuasione tanto forte da indurre anche alcune donne, madri di minori, a condurre consapevolmente le figlie all’interno del gruppo, nonostante le pratiche esercitate).

Le capillari investigazioni, sia di carattere tecnico (intercettazioni telefoniche), sia di natura tradizionale (appostamenti con rilievi fotografici) hanno consentito di accertare la sussistenza di una vera e propria associazione a delinquere, finalizzata alla violenza sessuale aggravata, composta oltre che dal Capuana (che fruiva delle prestazioni sessuali), anche da almeno tre donne: Raciti Fabiola, Scarpignato Katia e Giuffrida Rosaria. Queste si occupavano stabilmente di reclutare le minori da sottoporre alle pratiche sessuali, vincendone le resistenze (le stesse convincevano le giovani che i rapporti con il Capuana  non erano atti sessuali, bensì atti di “amore pulito” , “amore dall’alto”) ed organizzando dei veri e propri “turni” delle bambine presso l’abitazione dell’uomo, durante i quali le minori, oltre ad attendere alle svariate necessità dell’indagato (lavarlo, vestirlo, pulire la sua abitazione, ecc.), dovevano soddisfare anche le sue richieste sessuali, talvolta anche in gruppo.

Le vittime, inoltre, erano costrette a sottoscrivere delle lettere in cui dichiaravano il loro amore per il Capuana, dichiarandosi espressamente consenzienti alle sue richieste sessuali. Allorquando le minori esternavano dubbi o non aderivano alle richieste dell’uomo e delle sue collaboratrici venivano tacciate di essere prive di fede in Dio e, talvolta, anche multate, con obbligo di pagamento di somme di denaro. Gli abusi venivano consumati oltre che all’interno dell’abitazione del Capuana, anche all’interno del cosiddetto “cenacolo”, luogo ove la Comunità si riuniva con cadenza settimanale per riunioni su argomenti religiosi, in occasione delle quali l’uomo faceva delle “locuzioni” religiose, proclamandosi la reincarnazione di un Arcangelo.
Nel corso delle perquisizioni locali ed informatiche è stato rinvenuto numeroso materiale cartaceo ed informatico, tra cui moltissime delle lettere redatte dalle giovani, nonché il “registro” con gli elenchi nominativi di migliaia di adepti. Numerose le donne, minori e maggiorenni, vittime in questa vicenda che perdura da oltre 25 anni.

Correlati

Tags: 12 apostoliabusiadeptiarrestiCataniachiesaoperazionePoliziapostalereligiosiritisacerdotesessuali
CondividiTweetInviaCondividi
Articolo predente

Adrano. Il M5S: «Il parco giochi della villa esempio del degrado»

Articolo Successivo

Adrano, furto alla “Domus Bet”: 3 arresti

redazione

redazione

Yvii24, l’informazione delle terre dell’Etna. Per contattarci: [email protected] - tel.: 392 342 03 81

Articolo Successivo
Catania, “Skin Trade”: operazione della Polizia contro tratta delle ragazze nigeriane

Adrano, furto alla “Domus Bet”: 3 arresti

Adrano, arrestato un insegnante elementare di Biancavilla per abusi sessuali su un disabile minorenne

Santa Maria di Licodia: arrestato 45enne per maltrattamenti in famiglia

Ultime Notizie

Sicilia. Spara al nuovo compagno della ex. Arrestato

Sicilia. Spara al nuovo compagno della ex. Arrestato

7 giorni fa
Sicilia. Scippa una donna e inizia un rocambolesco inseguimento

Sicilia. Scippa una donna e inizia un rocambolesco inseguimento

7 giorni fa
Santa Venerina (CT). Arrestati 2 rapinatori

Santa Venerina (CT). Arrestati 2 rapinatori

7 giorni fa
Catania. Beccato dalla polizia mentre cercava di rubare i fari di un’auto

Catania. Beccato dalla polizia mentre cercava di rubare i fari di un’auto

7 giorni fa
Il Fatto Siciliano

Testata giornalistica online e stampata.
Registrazione Tribunale di Catania
n.cronol. 142/2023 del 23/11/23 RG n.4552/2023

Editore:
Giuseppe Cantarella
Via G.D’Annunzio, 42
Biancavilla (CT)

Comunicati stampa su:
[email protected]

Info:
3275674610 – Giuseppe Cantarella Editore
[email protected]

Lettere alla redazione

Lettere alla Redazione

Sicilia. Scuole con i riscaldamenti ancora in corso di sistemazione

30 Novembre 2023
Biancavilla

Biancavilla. Ingiulla, Prg: «Penalizzati i non “abusivi”»

18 Gennaio 2021
Biancavilla

Biancavilla. Prg approvato, adesso urgono le correzioni

21 Dicembre 2020
  • Politica dei cookie (UE)
  • Dichiarazione sulla privacy (UE)
  • Disconoscimento

© Copyright 2023 Il Fatto Siciliano - Tutti i diritti riservati · Realizzazione sito e hosting

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Gestisci Consenso Cookie

Per fornire le migliori esperienze, noi e i nostri partner utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie permetterà a noi e ai nostri partner di elaborare dati personali come il comportamento durante la navigazione o gli ID univoci su questo sito e di mostrare annunci (non) personalizzati. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.

Clicca qui sotto per acconsentire a quanto sopra o per fare scelte dettagliate. Le tue scelte saranno applicate solamente a questo sito. È possibile modificare le impostazioni in qualsiasi momento, compreso il ritiro del consenso, utilizzando i pulsanti della Cookie Policy o cliccando sul pulsante di gestione del consenso nella parte inferiore dello schermo.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Statistiche

Marketing

Funzionalità
Sempre attivo

Sempre attivo
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Gestisci opzioni
{title} {title} {title}
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Attualità
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
    • Calcio
    • Altri sport
  • Rubriche
    • Opinioni
    • Dillo a Yvii24
    • Quel che le donne dicono
    • Clandestino
    • CittAccessibile
  • Città
    • Adrano
    • Belpasso
    • Biancavilla
    • Paternò
    • Ragalna
    • Misterbianco
    • Motta Sant’Anastasia
    • Santa Maria di Licodia
    • Catania
    • Provincia

© Copyright 2023 Il Fatto Siciliano - Tutti i diritti riservati · Realizzazione sito e hosting