A rischio la qualità dei servizi e l’occupazione. A promuovere la protesta l’Associazione Famiglie degli Audiolesi Etnei, l’ENS e l’Istituto Maddalena di Canossa
Si svolgerà domani dalle 9 alle 12, presso la sede istituzionale della Città Metropolitana di Catania di via Etnea, angolo via Prefettura, un sit in di protesta organizzato e promosso dall’Associazione Famiglie degli Audiolesi Etnei, dall’Istituto Maddalena di Canossa e dall’Ente Nazionale dei Sordomuti sezione di Catania. Gli utenti sordi dei servizi erogati dai suddetti Enti, le famiglie e i lavoratori manifesteranno contro l’approvazione del regolamento, emanato dall’ex Provincia Regionale di Catania, per la “disciplina sugli interventi socio educativi assistenziali in favore di soggetti disabili” adottato con delibera n. 47 del 26/05/2016 e che prevede un’organizzazione differente rispetto al passato nell’erogazione dei servizi rivolti ai sordi, per legge a carico della Città Metropolitana di Catania.
Tale riordino ha di fatto portato al disconoscimento del ruolo centrale del terzo settore che fino ad oggi, grazie alla conoscenza specifica delle problematiche affrontate, alla progettazione e al coordinamento ha garantito servizi di qualità coerenti alle specifiche esigenze dell’utente; alla discriminazione illegittima dei servizi, subordinandone lo svolgimento in funzione della disponibilità dei fondi di bilancio e non per ultimo la precarizzazione del personale impiegato attualmente con contratti stabili. Con la nuova regolamentazione sono a rischio occupazione, qualità dei servizi resi agli utenti e la continuità dei servizi.