Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, è stato ieri pomeriggio a Catania presso l’Ospedale ‘San Marco’ una tra le più qualificate della Sicilia. L’appuntamento è stato organizzato dal deputato nazionale Francesco Ciancitto di Fratelli d’Italia, componente della commissione Sanità della Camera dei Deputati.
Erano presenti all’appuntamento il presidente dell’ARS, Gaetano Galvagno e l’assessore alla Salute, Giovanna Volo. L’esponente del Governo nazionale – è stato anche ricevuto dal magnifico rettore dell’Ateneo catanese Francesco Priolo, dal direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico ‘G. Rodolico-San Marco’ Gaetano Sirna accompagnato dal direttore sanitario Antonio Lazzara, dal direttore amministrativo Rosario Fresta e dai direttori medici dei due presidi aziendali, Annarita Mattaliano del San Marco e Paolo Adorno del ‘Rodolico’ – ha visitato alcuni reparti tra cui in particolare la Radiologia. Quindi, in direzione sanitaria, il ministro Schillaci ha incontrato i direttori delle Unità operative aziendali. Presenti anche il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Gaetano Galvagno e i commissari dell’Azienda Garibaldi Fabrizio De Nicola, del Cannizzaro Salvo Giuffrida e dell’Asp di Catania Maurizio Lanza.
Il Ministro Schillaci ha voluto fare tappa nella struttura ospedaliera e Pronto soccorso di Librino, una delle più moderne e innovative del panorama sanitario siciliano, si è informato sulle attività offerte alla cittadinanza, complimentandosi quindi con il rettore e i vertici aziendali per le eccellenze sanitarie riscontrate e per le tecnologie di ultima generazione del presidio ospedaliero
Nel corso della sua visita, il Ministro ha voluto conoscere la mamma che ha dato alla luce una bellissima bimba nell’estate dello scorso anno con il primo parto in Italia (il secondo in Europa) avvenuto a seguito di un trapianto di utero ricevuto da donna non più vivente. L’evento eccezionale ha segnato la fine di un percorso realizzato allo scopo di curare l’infertilità, progettato e seguito passo dopo passo dal Centro Trapianti dell’azienda, diretto da Pierfrancesco Veroux, in stretta collaborazione con la Ginecologia dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro diretta da Paolo Scollo.
Il ministro ha affrontato le questioni sanitarie siciliane ed in particolare le emergenze strutturali dei territori, in vista della programmazione futura, legata agli investimenti destinati alla Regione Siciliana dal PNRR.
“Dalla pandemia dobbiamo trarre degli insegnamenti, il primo dei quali riguarda la sanità nazionale italiana, ovvero una sanità a luci ed ombre” ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci rispondendo ai giornalisti.
“Le luci sono il personale, medici ed operatori sanitari – ha proseguito il ministro – che durante la pandemia hanno dimostrato grande professionalità e spirito di sacrificio. Le ombre riguardano una sanità in cui vi sono ancora troppe diseguaglianze tra le regioni e una sanità che durante la pandemia si è dimostrata debole per quanto riguarda la medicina territoriale. Questo è il motivo per il quale tutti i pazienti si recano al Pronto Soccorso e questo crea ovviamente un problema gestionale”.
Riguardo alle domande sull’imminente chiusura del Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina (ME) il Ministro ha risposto “Ci è arrivata nei giorni scorsi una lettera e adesso la stiamo vagliando con le direzioni generali del ministero che si occupano anche della programmazione. Troveremo sicuramente una soluzione nell’interesse essenzialmente dei pazienti”.
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