Sulla nomina alla guida dell’Ente per il diritto allo studio, attacco di Barbagallo (Pd): «Poltronificio per trombati»
L’ex sindaco di Biancavilla ed ex presidente del Consiglio di amministrazione dell’istituto musicale “Vincenzo Bellini” di Catania, Mario Cantarella, guiderà l’Ersu (Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario) catanese. Il governo regionale retto da Nello Musumeci ha, infatti, inviato alla commissione Affari Istituzionali dell’Ars le designazioni per i quattro enti regionali per il diritto allo studio, ottenendo il via libera dalla stessa. Mario Cantarella, docente di materie letterarie, – politicamente vicino alle posizioni dell’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone che è anche commissario di Forza Italia in provincia di Catania – in passato è stato consigliere comunale a Biancavilla del Movimento Sociale Italiano, due volte candidato all’Assemblea Regionale Siciliana (la prima con Alleanza Nazionale, la seconda con Forza Italia) e primo cittadino biancavillese dal 2003 al 2008.
Sulle designazioni, dura nota del deputato regionale del Pd Anthony Barbagallo che parla, senza mezzi termini, di “poltronificio per trombati”, attaccando anche il Movimento 5 Stelle. «Oggi sulla pelle degli studenti siciliani si è concretizzata con successo una delle pratiche più squallide della logica politica nella quale governo e centrodestra sono maestri: quella del ‘poltronificio per trombati’ – scrive Barbagallo –. Complimenti vivissimi a Marco Falcone ed a Forza Italia che piazzano l’ex sindaco di Biancavilla e candidato alle scorse elezioni regionali Mario Cantarella in un ottimo e remunerativo posto di sottogoverno. Complimenti anche al M5s – chiude il deputato dem – che ha ‘dimenticato’ di far mancare il numero legale consentendo alla commissione Affari istituzionali di dare parere favorevole alla nomina».