Successo per la seconda tappa della raccolta fondi per la “Farmacia della solidarietà”. Venduti oltre 250 chilogrammi di dolci presso il banchetto allestito ad Etnapolis
“Ogni granello di sabbia contribuisce a formare una spiaggia”. Questo il motto che spinge i volontari delle associazioni organizzatrici dell’iniziativa “Il dolce della solidarietà” a dare il loro contributo per una nobile causa: aiutare le popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto. L’iniziativa, svoltasi nell’intera giornata di domenica 18 settembre presso il centro commerciale Etnapolis e organizzata da alcune associazioni di volontariato del territorio (Protezione Civile di Adrano e Biancavilla, Fraternita Misericordia di Adrano, Associazione Nazionale Carabinieri e Associazione Finanzieri d’Italia di Biancavilla e Rangers Europa di Nicolosi), segna la seconda tappa della raccolta fondi per la realizzazione del progetto “La farmacia della solidarietà”, che vedrà presto l’acquisto di un prefabbricato da adibire a farmacia da donare ad Amatrice, il comune del Lazio più colpito dal sisma.
Dopo il successo dell’evento “Insieme per Amatrice” tenutosi presso il Chiostro dei Benedettini a Santa Maria di Licodia lo scorso 10 settembre, durante il quale la pasta all’amatriciana cucinata dai volontari aveva fruttato la raccolta di 1400 euro, “Il dolce della solidarietà” contribuisce a raccogliere un’altra piccola parte di fondo per il progetto: anche stavolta sono stati raccolti circa 1400 euro, grazie alla vendita di 250 chilogrammi tra dolci, torte e pasticcini gentilmente offerti dalle associazioni di volontariato organizzatrici ed in piccola parte da bar e pasticcerie di Adrano, Biancavilla e Santa Maria di Licodia, molto apprezzati dagli avventori del centro commerciale.
Un semplice atto di solidarietà che può significare molto per chi sta attraversando momenti di difficoltà e disagio dovuti al terremoto: un impegno, quello della realizzazione della farmacia della solidarietà, che le associazioni di volontariato hanno preso a cuore e che presto sperano di portare a termine, con l’organizzazione di altri eventi solidali in giro per il nostro territorio.