
Dopo l’avvio in Sardegna, le due tappe siciliane: Cefalù-Etna e Pedara-Messina. Vincenzo Nibali ancora favorito

È stato presentato ieri, presso il Palaghiaccio di Milano, il Giro d’Italia 2017 che raggiunge il traguardo delle cento edizioni. Una cerimonia a cui hanno partecipato anche Vincenzo Nibali, chiamato a difendere la maglia rosa vinta lo scorso anno, e Fabio Aru. L’inizio in Sardegna, il 5 maggio, con la tappa Alghero-Olbia. Alla quarta la carovana “rosa”, il 9 maggio, sarà in Sicilia.
Prima tappa la Cefalù-Etna con l’inizio sulla costa tirrenica, la salita verso i Nebrodi e Gran Premio della Montagna a Portella Femmina Morte – nei boschi di Cesarò –. Poi il transito per gli abitati di Bronte, Adrano, Biancavilla, Santa Maria di Licodia, Ragalna, Nicolosi e ascesa finale, dalla strada “Salto del cane” (non dalla provinciale 92) verso il traguardo posto a 1.900 metri d’altitudine, sull’Etna, al Rifugio Sapienza, con picchi di pendenza compresi fra il 7 ed il 12%. Si tratta di una tappa alpina, il primo arrivo in salita del Giro d’Italia 2017 con un dislivello di quasi 3.500 metri in due sole salite.

L’indomani partenza da Pedara e, dopo l’attraversamento di diversi paesi etnei, l’ascesa verso Zafferana, Milo, Fornazzo sino alla Valle dell’Alcantara, l’attraversamento di Taormina e la parte finale verso Messina – dov’è previsto l’arrivo – in piano lungo la costa jonica.
Una corsa che giungerà in piazza Duomo a Milano per incoronare il vincitore, domenica 28 maggio. Il Giro d’Italia 100 renderà omaggio a tanti Campioni (Bartali, Coppi, Pantani per citarne alcuni) e luoghi che hanno fatto la storia d’Italia. In programma 6 tappe per velocisti, 8 di media difficoltà, 5 di alta difficoltà e 2 a cronometro (67,2 chilometri totali).
