Relatore della giornata la professoressa Cinzia Caggia, ordinario di microbiologia agraria del Dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente
L’Università di Catania ha fatto tappa oggi all’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri e Turistici “Rocco Chinnici” di Nicolosi, attraverso una lezione dal titolo “Sicurezza alimentare: disponibilità e salubrità degli alimenti dalla produzione al consumo” tenuta dalla professoressa Cinzia Caggia, ordinario di Microbiologia agraria del Dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente dell’ateneo Catanese. Un incontro altamente formativo per tutti gli studenti delle quinte classi del “Chinnici” svoltosi nei plessi di Santa Maria di Licodia, Nicolosi, Pedara, all’interno del quale gli studenti che con il cibo hanno un rapporto costante, hanno potuto approfondire diversi aspetti legati alla sicurezza alimentare ed alla salubrità degli alimenti.
«L’esigenza di garantire la salute del consumatore» ha spiegato la professoressa Caggia, «richiede il controllo del processo produttivo in ogni sua fase attraverso l’analisi del rischio, la messa a punto delle misure preventive e il controllo dell’intera filiera, dalla produzione al consumo. Presso la Sezione di Microbiologia Agroalimentare del Dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente, il gruppo di Microbiologia Agraria è impegnato in tematiche di ricerca sulla sicurezza microbiologica degli alimenti e sulla messa a punto di colture starter per la garanzia della sicurezza e per la tutela della tipicità degli alimenti fermentati».
Un tema della sicurezza alimentare che si fa sempre più centrale non solo all’interno dei ristoranti ma anche nel percorso formativo di tutte quelle figure che ruotano attorno al settore della ristorazione e della produzione di cibi, interessando inoltre anche tutte le fasi della catena alimentare che ha inizio nel luogo di produzione dell’alimento e termina sulla tavola dei consumatori. Soddisfazione per l’incontro anche da parte del Dirigente scolastico Anna Maria Mondati che insieme agli insegnanti di scienza e cultura dell’alimentazione ha fortemente voluto questo momento di approfondimento e di studio. Una lezione, quella tenuta dal docente universitario, che ha permesso agli studenti di poter approfondire degli argomenti essenziali per il loro percorso formativo, che potrebbero essere oggetto di valutazione durante gli esami di stato, attraverso la seconda prova scritta affidata ai commissari esterni. Un istituto professionale, l’alberghiero, che oggi si pone dunque come eccellenza nell’ambito formativo dei giovani del comprensorio, i quali una volta raggiunto l’obbiettivo del diploma hanno la possibilità di continuare gli studi accedendo a corsi universitari o di affermarsi nel mondo del lavoro raggiungendo traguardi importanti nel settore ristorativo nazionale e internazionale.