Una Freccia Tricolore, Pony 4, si è schiantata ieri al suolo nel pomeriggio poco prima delle 17 nei pressi dell’aeroporto di Torino-Caselle, esplodendo. La nota pattuglia aerea doveva partecipare a una festa popolare di due giorni organizzata dall’aeroclub di Torino per il centenario della fondazione dell’Aeronautica Militare. L’incidente sarebbe avvenuto durante la fase di decollo e l’aereo si sarebbe poi schiantato verso il fondo della pista nel territorio che ricade nel Comune di San Francesco al Campo. L’ipotesi più probabile, al momento, sembra quella di un bird strike, ovvero un’avaria causata dall’impatto con uno stormo di uccelli.
L’impatto del velivolo della Freccia tricolore con il terreno ha coinvolto una famiglia del luogo di passaggio in automobile. Non è ancora chiaro se c’è stato un contatto con l’aereo. In ogni caso la vettura è uscita di strada ribaltandosi e incendiandosi. Una bimba di 5 anni Laura. O. è morta, mentre il fratello, insieme alla mamma e al papà, sono rimasti feriti e sono stati portati in ospedale. Anche il pilota, che si è salvato attivando il dispositivo di espulsione dalla cabina un istante prima dell’impatto, è stato ricoverato. Le condizioni dei feriti al momento sarebbero le seguenti: il bambino di 12 anni ricoverato all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino non avrebbe situazioni cliniche preoccupanti anche se è tenuto in rianimazione e sotto sedativi poiché ha ustioni sul 30% del corpo che dovranno seguire un percorso di cura. È già cominciato nelle scorse ore il risveglio dalla sedazione ed è stato attivato un supporto psicologico. I genitori del bambino ricoverati al Centro Traumatologico Ortopedico di Torino sono stati tenuti anch’essi sotto osservazione ma non danno preoccupazioni cliniche seppure presentano anch’essi delle ustioni, la donna di più, che dovranno essere curate. Hanno da ieri sera un supporto psicologico dedicato garantito da una delle psicologhe esperte dell’ospedale. Il padre, Paolo O. è stato dimesso stamattina con 20 giorni di prognosi, l’uomo è uscito su un’auto dei Carabinieri ed ha raggiunto il vicino ospedale infantile Regina Margherita dov’è ricoverato nel reparto di rianimazione il figlio dodicenne rimasto ferito nell’incidente. È rimasta al Cto la mamma della piccola. Il pilota, 35 anni, ieri era stato portato in codice giallo al San Giovanni Bosco e questa mattina è stato dimesso.
In seguito all’incidente, la Procura di Ivrea ha aperto un fascicolo d’inchiesta per disastro aereo e omicidio colposo. I Carabinieri del Comando provinciale di Torino stanno conducendo le indagini per accertare le cause dell’incidente. Verrà predisposta una consulenza tecnica sul motore e sugli strumenti in dotazione del velivolo. Inoltre, verrà effettuata una decriptazione della scatola nera, oltre che un’analisi della conversazione tra il pilota, la torre di controllo e gli altri colleghi della pattuglia.
L’aeroporto di Torino e stato immediatamente chiuso e lo rimarrà fino alla mezzanotte di oggi.
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