Due erano già finiti in manette nei giorni scorsi per la richiesta di 2.500 euro per la “guardania” ad un fondo agricolo
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò hanno arrestato il 20enne Antonino Montagno Bozzone, originario di Tortorici (provincia di Messina), in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale etneo su richiesta della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, in ordine al reato di estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso che aveva già visto finire in manette i suoi due fratelli (rileggi l’articolo).
La scorsa notte, al termine di ulteriore attività d’indagine, si è messa la parola fine all’azione criminale posta in essere dai tre fratelli di Tortorici nei confronti di un imprenditore agricolo, costretto a versare la somma in contante pari a 2.500 euro a titolo di “protezione”, nonché pressato per la cessione, a titolo gratuito, del proprio terreno che gli estortori dovevano utilizzare per il pascolo dei bovini. Antonino Montagno Bozzone, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania Bicocca.