Nasce per dire grazie, un semplice ma significativo grazie a coloro che si sono distinti in azioni di solidarietà, e in gesti eroici, quando di fronte alla inestimabilità del gesto non può che rimanere la sincerità di un ringraziamento. Questa è la filosofia del Premio Idria, giunto alla sua XII edizione, ideato e fortemente voluto dalla presidente della Pro Loco paternese Salvina Sambataro. La manifestazione di carattere nazionale avrà luogo sabato 27 novembre, nella chiesa di Santa Barbara, a partire dalle 9,30 e sarà moderata dal giornalista Salvo Fallica.
Quest’anno il premio alla memoria andrà ad Andrea Di Stefano, per onorare il suo eroismo fino alle estreme conseguenze, il giovane imprenditore paternese ha infatti perso la vita la scorsa estate nel tentativo di spegnere un incendio che minacciava campi e abitazioni nella zona Ponte Barca. La drammatica vicenda ha scosso la comunità paternese, sgomenta al cospetto di un padre di famiglia, un volontario determinato nel suo istinto di protezione, che soccombe a causa delle fiamme devastatrici di buona parte della Sicilia. Gli eroi della vita quotidiana, gli instancabili solidali, i cultori di una valorizzazione del senso civico e della preservazione dei territori sono costoro dunque, i protagonisti per i quali è stato pensato questo Premio, siano essi militari o civili, la motivazione è quella di non aver esitato a mettersi a disposizione degli altri, soprattutto di chi aveva bisogno di un aiuto.
Novità di quest’edizione è la sezione culturale dedicata alla figura e all’opera di Sofonisba Anguissola, grazie ad una donazione della famiglia Orlandi, si procederà più speditamente alla realizzazione di uno spazio espositivo della celebre Pala d’altare “Madonna dell’Itria”, dipinta dall’artista cremonese quando si trovava a Paternò come sposa di Don Fabrizio Moncada. L’intera somma, donata con finalità solidaristiche, sarà girata alla parrocchia di Santa Maria dell’Alto di Paternò, impegnata in una raccolta fondi per costruire questa vetrina espositiva, per il dipinto, dal valore storico-culturale internazionale, già in mostra a Palazzo Reale a Milano, e un periodo al museo di Cremona, potrà trovare una congrua sede al suo rientro a Paternò nel 2022. Gabriele Orlandi, maggiore pilota, ufficiale dell’aereonautica, ha perso la vita nello svolgimento del suo lavoro, e qualche anno fa gli è stato attribuito il Premio Idria alla memoria.
Ricorda la presidente Sambataro, soffermandosi sulle finalità del premio: «Eˊ un premio intriso di umanità, cultura e sensibilità. Eˊ cresciuto nel tempo anche grazie ad una rete composta dalla società civile che vede come protagonisti molte associazioni culturali e civiche locali, le scuole ed altre realtà del volontariato a livello provinciale.
I giovani della Pro Loco sono un motore inesauribile della manifestazione. Il premio è nato per encomiare il sacrificio ed il coraggio dei Militari e dei Vigili del Fuoco che si sono distinti in operazioni umanitarie, è un evento che dà spazio a coloro i quali hanno scelto di essere invisibili, ma sempre pronti a salvaguardare la vita della collettività. I protagonisti sono gli Eroi invisibili che hanno messo la loro vita al servizio della società e della pace, operando sempre con umiltà e riservatezza. Nel tempo abbiamo dato sempre più spazio anche ai civili, ed in diversi settori sociali e culturali».
Le fasi della premiazione ufficiale saranno intramezzate da esibizioni musicali, al pianoforte Silvia Maria Cartalemi. Il premio speciale nella sezione cultura verrà assegnato alla poetessa Cettina Caliò, le cui opere sono state pubblicate dalle più prestigiose case editrici nazionali.
La Pro Loco ringrazia di cuore la carissima Lucia Paternò per il corposo redazionale che ha saputo esprimere il senso profondo del premio.grazie di cuore
Salvina Sambataro