Si chiama “Viaggio Circolare” ed ha già ricevuto un riconoscimento, prima che iniziasse la “Settimana europea per la riduzione dei rifiuti”, come vincitore di un contest lanciato su Twitter. Le artefici sono le “Mamme in comune” ideatrici di un nuovo progetto che conferma la loro consolidata missione di sentinelle dell’ambiente. La SERR (Settimana europea per la riduzione dei rifiuti) 2021 prenderà avvio il 20 novembre e sulla scorta della sostenibilità ha incardinato le azioni sul tema delle Comunità circolari, ovvero comunità che s’ispirano ai valori della tutela dell’ambiente e propugnano principi di economia circolare.
Le “Mamma in Comune”, da anni ormai, da quando ancora non esisteva neanche una primitiva bozza dell’Agenda 2030, hanno sempre instancabilmente difeso un principio che si pone come fondamentale per la nostra stessa sopravvivenza: la difesa incondizionata e improcrastinabile del pianeta. Per questa edizione del 2021, hanno ideato “Viaggio Circolare” coinvolgendo, in una comunione d’intenti, numerose realtà associative operanti nella Valle del Simeto e rientranti nel “Presidio Partecipativo del Patto del Fiume Simeto”, da sempre impegnati in un processo di tutela proattiva del territorio.
Palesando gli obiettivi del viaggio emerge come sia importante: rafforzare, consolidare ed allargare la rete di collaborazioni tra associazioni cooperative, istituzioni e cittadini, per la condivisione di progetti per il bene comune; la condivisione di buone pratiche per l’applicazione del principio delle tre R ossia Ridurre-riusare- riciclare; e ultimo, ma non meno importante, la sensibilizzazione della comunità cittadina alle tematiche ambientali. Sul concetto di riuso verranno raccolti jeans usati, destinati al progetto “Equo Dress Etnos” una sartoria sociale nata dal coinvolgimento e impegno di donne vittime di violenza. Emblema di quest’iniziativa sarà il jeans dismesso, che come rifiuto si trasforma in opportunità di lavoro e di integrazione sociale.
Nel corso della settimana le “Mamme in Comune” hanno organizzato diversi incontri tematici in vari istituti scolastici: ITE “G. Russo”, Liceo Classico “Mario Rapisardi”, ENDOFAP, IISS “Francesco Redi”, Istituto “Guglielmo Marconi”, Istituto Comprensivo “Don Milani” di Paternò e l’ITT “Mario Rapisardi” di Biancavilla.
Tante sono le associazioni che hanno sposato il progetto “Viaggio circolare”, molte aderiscono al “Presidio Partecipativo del Patto del Fiume Simeto”, altre al Coordinamento civico “Paternò c’è”: “Bio-Distretto del Simeto”, “Equo Dress”, Cultura&Progresso, Associazione “Città Viva”, “Stazioni unite del Simeto” (SUDS), Cooperativa “Koinè”, “Zona Franca”, Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze (ANPAS), Pronto soccorso neuropsicologico, “Atelier solidale” e “L’ Isola che non c’è”. Ogni giorno dalle pagine Facebook del comitato “Mamme in Comune” o da quelle del “Presidio del Fiume Simeto” sarà possibile seguire tutti gli eventi e le iniziative in programma.
La settimana si concluderà il 27 novembre con una “Festa di comunità” nei locali dell’ex Stazione San Marco nel comune di Paternò, un luogo scelto perché paradigmatico della rigenerazione, come stazione dismessa gestita dall’Associazione SUDS che si occupa di progetti di recupero della tratta ferroviaria Motta Sant’Anastasia -Regalbuto. Verrà allestito un mercatino con prodotti a chilometro 0 e oggetti realizzati con materiale di scarto. Inoltre, in questa “Fiera circolare” ogni associazione avrà un suo stand, dove potrà promuovere la propria azione e missione sul territorio.