La cerimonia di premiazione dell’edizione 2020 si è svolta in modalità remota, ma non ha tolto nulla al fascino di una vittoria conseguita con tenacia e intelligenza. L’azione vincitrice della “Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti” è quella delle “Mamme in Comune”. Anche quest’anno dunque, partecipando nella categoria associazioni, (nelle edizioni precedenti, in un’altra categoria, hanno conquistato il titolo di campionesse nel 2015 e nel 2017 e nel 2016 e 2018 sono state finaliste) il costante impegno e soprattutto il progetto è stato apprezzato e riconosciuto nel grande valore che possiede, infatti “Il rifiuto che non si vede ma c’è” è insidioso e pericolosissimo per l’ambiente ed è facile dimenticarsene, invece le “Mamme in Comune”, hanno centrato il punto e posto l’attenzione su una salvaguardia olistica del territorio, includendo anche i rifiuti prodotti a causa della pandemia.
Il Covid 19 rischiava di fermare tutto, invece, queste signore si sono reiventate e ai tradizionali incontri con i ragazzi nelle scuole hanno sostituito la piattaforma on line, l’utilizzo delle pagine Facebook collaborando anche con il “Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto”, e trovato, dunque, il modo di veicolare il messaggio. L’azione è stata ripartita in tre momenti: la somministrazione di un test per vagliare le conoscenze in tema di rifiuti, poi la possibilità di consultare delle “pillole” o schede di informazioni compendiate inerenti alle tematiche più importanti e urgenti sui rifiuti, ed infine un tavolo rotondo dove si è discusso, in diretta tramite social network, dei risultati dei test così da valutare, ma soprattutto chiarire i dubbi sul conferimento, sui consumi opportuni per evitare sprechi e accumuli di spazzatura. Sono stati quasi in quattrocento a rispondere ai quesiti del test e in ottocento a seguire l’iniziativa.
Eˋ un urlo di gioia quasi liberatorio quello lanciato all’unisono le mamme al momento dell’annuncio della vittoria, a spezzare la tensione emotiva di un impegno profuso da anni con immutata determinazione, un riconoscimento equivalente ad uno sprone, perché la strada è quella giusta e la speranza che il messaggio venga colto dai reali destinatari, che sono i giovani, è sempre viva. Un comunicato firma dell’associazione “Mamme in Comune”, presieduta da Nerina Palazzolo, esprime questa missione educativa: «Il Comitato Mamme in Comune nasce nel 2014 per volere di un gruppo di mamme legate da un obiettivo “comune” ossia garantire un futuro migliore alle nuove generazioni partendo da due concetti chiave: la valorizzazione delle tradizioni della nostra terra e la tutela dell’ambiente. Siamo fermamente convinte che cambiando alcuni comportamenti e con dei semplici gesti e attenzioni, tutti possiamo fare tanto per difendere il nostro ambiente, che poi significa anche salvaguardare la nostra salute e il nostro futuro. Speriamo, come mamme, di essere un buon esempio per le nuove generazioni».