Inaugurato sabato in una bottega di di via Parco del Sole. Sarà luogo di raccolta e distribuzione di indumenti, in buone condizioni, per gli indigenti
L’Atelier solidale a Paternò è una meravigliosa realtà. È stato inaugurato, nei locali di via Parco del Sole, vicino al Comando della Polizia Municipale, sabato mattina, un atelier dove non si acquistano gli indumenti, ma si prendono per chi ne ha necessità, infatti nasce con lo scopo solidale di colmare, là dove è possibile, le situazioni di indigenza. L’ente comunale ha messo a disposizione il locale e con una raccolta fondi partita già lo scorso anno con l’iniziativa “Natale Bambino” si è potuto realizzare un gradevole punto di incontro e ausilio per chi ne ha bisogno; in questa guisa gli indumenti, in buone condizioni, verranno raccolti e poi distribuiti alle famiglie o ai singoli in difficoltà economica.
Il servizio di raccolta e distribuzione si svolgerà all’interno dell’atelier e sarà eseguito gratuitamente dalle associazioni che hanno sposato l’iniziativa, e collaborato dai Servizi sociali del Comune. Almeno due giorni a settimana sarà aperto, e si profila la possibilità attraverso i social network di comunicare quello che necessita così da poter rispondere adeguatamente alle tante richieste e al fine di evitare di accumulare troppe cose che magari nessuno richiede.
«Da tempo ormai riceviamo istanze – ha commentato il primo cittadino Nino Naso – in merito alla necessità di vestiario e altro, da parte di molti, purtroppo anche in questa città ci sono situazioni di disagio, quindi in maniera discreta, ma con impegno, grazie alle associazioni di volontariato e i nostri Servizi sociali, cercheremo di aiutare chi ha bisogno».
Sono davvero tante le associazioni che hanno aderito all’iniziativa e tante anche le istituzioni scolastiche: la città ha mostrato, tramite queste realtà associative, il volto migliore della sua generosità così come è avvenuto per il parco inclusivo, la formula del coinvolgimento per un obiettivo unanime sembra aver funzionato ancora una volta.
Mente organizzatrice di questo progetto è la presidente dell’associazione capofila “Zona Franca”, Francesca Coluccio che ha spiegato come la cooperazione, lo spirito di servizio e il volontariato hanno reso possibile la concretizzazione di questo progetto partito già lo scorso anno: «Lo scopo di Natale Bambino è abbattere le diversità, di qualsiasi genere. Lo abbiamo fatto con il parco inclusivo “Il Giardino del Sorriso” nel quale i bambini con difficoltà motoria hanno adesso la possibilità di giocare con gli altri; lo faremo con l’Atelier solidale, cercando di addolcire il senso di povertà, vestendola con un po’ di dignità»