Il Fatto Siciliano
martedì, 18 Novembre, 2025
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Attualità
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
    • Calcio
    • Altri sport
  • Rubriche
    • Opinioni
    • Dillo a Yvii24
    • Quel che le donne dicono
    • Clandestino
    • CittAccessibile
  • Città
    • Adrano
    • Belpasso
    • Biancavilla
    • Paternò
    • Ragalna
    • Misterbianco
    • Motta Sant’Anastasia
    • Santa Maria di Licodia
    • Catania
    • Provincia
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Attualità
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
    • Calcio
    • Altri sport
  • Rubriche
    • Opinioni
    • Dillo a Yvii24
    • Quel che le donne dicono
    • Clandestino
    • CittAccessibile
  • Città
    • Adrano
    • Belpasso
    • Biancavilla
    • Paternò
    • Ragalna
    • Misterbianco
    • Motta Sant’Anastasia
    • Santa Maria di Licodia
    • Catania
    • Provincia
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Il Fatto Siciliano
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati

Home » Cultura » Paternò, presentato “Cronaca di un delitto annunciato” di Adriana Pannitteri

Paternò, presentato “Cronaca di un delitto annunciato” di Adriana Pannitteri

Lucia Paternò Di Lucia Paternò
22 Aprile 2017
in Cultura, Paternò
Tempo di lettura:2 minuti di lettura
A A
Facebook

L’ultimo libro della giornalista Rai e scrittrice è un romanzo che approfondisce la tematica femminicidio e sonda la profondità della psiche umana

Dopo “Madri assassine”, “Vite sospese”, solo per citarne alcuni, torna in libreria con un romanzo, la scrittrice e giornalista volto della Rai, Adriana Pannitteri con il suo libro “Cronaca di un delitto annunciato” (Edizioni L’asino d’oro), un libro sulla storia di un femminicidio. La presentazione del testo a Paternò, all’interno della Biblioteca comunale “G. B. Nicolosi”. Yvii 24 ha incontrato l’autrice.
Con questo romanzo Adriana Pannitteri prova a sondare le profondità della psiche umana, dei meccanismi reconditi che fanno attivare le azioni violente e delittuose. Il testo, permeato di speranza, vuole tenere viva l’attenzione su un tema, quello del femminicidio, che non può essere in alcun modo sottovalutato né trascurato.

Agli antipodi esistenziali due persone si confrontano con l’imponderabile di alcune situazioni, due temperamenti controversi ma opposti, l’uno (Antonio) che sembra avere tutte le risposte senza sentire il bisogno di porsi delle domande, l’altra (la giornalista Maria Grazia) che si mette sempre in discussione, si pone mille domande senza trovare risposte. Aleggia il mistero su un crimine che potrebbe anche non essere commesso, la speranza fino alla fine persiste, perché come dice Adriana Pannitteri: «Si deve assolutamente contrastare questo assurdo fenomeno, che non riguarda solo gli adulti, gli uomini di una certa età, ma abbiamo visto anche dai casi più recenti che vedono coinvolti ragazzi di vent’anni capaci di uccide quando si sentono rifiutati, quando perdono il controllo della persona che credono di amare. Come soluzione proporrei di cominciare subito dall’educazione ai più piccoli, così come l’educazione civica, sicuramente anche là ci sarebbe da migliorare perché molti non hanno compreso che le carte non si buttano per strada, però se si incide nell’animo di un bambino, se si orienta il senso del rispetto, l’importanza di un rapporto sano in ogni forma d’amore, forse il fenomeno del femminicidio potrebbe essere debellato».

Gli arcani della mente umana che giunge in taluni casi a ferire ad uccidere, ha sempre interessato la giornalista romana, con “Madri assassine” ha raccontato la follia delle madri rinchiuse a Castiglione delle Stiviere, madri che hanno ucciso i propri figli, quindi un crimine tra i più terribili pressoché inconcepibile, eppure il saggio coraggiosamente si sofferma su questi scomodi temi. Un altro tema che tiene ancora acceso il dibattito pubblico è quello etico sull’eutanasia affrontato dalla Pannitteri in un saggio corredato di testimonianze, e ancora la follia che pone ai margini in “La pazzia dimenticata”dunque, mantiene la propensione a trattare problematiche su cui bisogna riflettere senza indigi. In “Cronaca di un delitto annunciato” che ha delle volontarie anologie con il romanzo “Cronaca di una morte annunciata” di Gabriel García Márquez, Adriana Pannitteri sceglie questa forma letteraria per consentire al lettore una maggiore immedesimanzione nella trama, nella vita dei personaggi di cui racconta, per comprenderne l’umanità ma anche l’errore che può divenire orrore, lo squilibrio di una repentina follia.

Tags: adriana pannitteriCronaca di un delitto annunciatoin evidenzalibroPaternòpresentazioneromanzo
CondividiTweetInviaCondividi
Articolo predente

Mascalucia, arrestato misterbianchese per atti persecutori e percosse

Articolo Successivo

Dai Malibran alla sedia rotelle: Giuseppe Scaravilli parla del “progressive” e della sua nuova vita

Lucia Paternò

Lucia Paternò

Giornalista, laureata in Filosofia, vive a Paternò. Sposata e madre di tre figli è appassionata di poesia. Si è distinta in alcuni concorsi letterari e le sue liriche sono state pubblicate da riviste specializzate. Ha diretto un periodico culturale e una testata online

Articolo Successivo
Dai Malibran alla sedia rotelle: Giuseppe Scaravilli parla del “progressive” e della sua nuova vita

Dai Malibran alla sedia rotelle: Giuseppe Scaravilli parla del “progressive” e della sua nuova vita

Santa Maria di Licodia, Santo Torrisi candidato sindaco

Santa Maria di Licodia, Santo Torrisi candidato sindaco

Ultime Notizie

Esce il nuovo singolo di Dinastia “Garpez feat Ninè Ingiulla”

Esce il nuovo singolo di Dinastia “Garpez feat Ninè Ingiulla”

3 ore fa
Ortigia. Tutto pronto per “Una sera con Oscar Wilde”

Ortigia. Tutto pronto per “Una sera con Oscar Wilde”

4 giorni fa
Bronte. “Povertà educative” incontro culturale per i giovani

Bronte. “Povertà educative” incontro culturale per i giovani

5 giorni fa
Volley. Prima vittoria casalinga per Sviluppo Sud Catania

Volley. Prima vittoria casalinga per Sviluppo Sud Catania

1 settimana fa
Il Fatto Siciliano

Testata giornalistica online e stampata.
Registrazione Tribunale di Catania
n.cronol. 142/2023 del 23/11/23 RG n.4552/2023

Editore:
Giuseppe Cantarella
Via G.D’Annunzio, 42
Biancavilla (CT)

Comunicati stampa su:
[email protected]

Info:
3275674610 – Giuseppe Cantarella Editore
[email protected]

Lettere alla redazione

Lettere alla Redazione

Sicilia. Scuole con i riscaldamenti ancora in corso di sistemazione

30 Novembre 2023
Biancavilla

Biancavilla. Ingiulla, Prg: «Penalizzati i non “abusivi”»

18 Gennaio 2021
Biancavilla

Biancavilla. Prg approvato, adesso urgono le correzioni

21 Dicembre 2020
  • Dichiarazione sulla privacy (UE)

© Copyright 2023 Il Fatto Siciliano - Tutti i diritti riservati · Realizzazione sito e hosting

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Home
  • Cronaca
  • Politica
  • Attualità
  • Ambiente
  • Cultura
  • Sport
    • Calcio
    • Altri sport
  • Rubriche
    • Opinioni
    • Dillo a Yvii24
    • Quel che le donne dicono
    • Clandestino
    • CittAccessibile
  • Città
    • Adrano
    • Belpasso
    • Biancavilla
    • Paternò
    • Ragalna
    • Misterbianco
    • Motta Sant’Anastasia
    • Santa Maria di Licodia
    • Catania
    • Provincia

© Copyright 2023 Il Fatto Siciliano - Tutti i diritti riservati · Realizzazione sito e hosting