Un paternese, tramite l’impresa in cui lavora, ha provveduto alla gratuita ripulitura dei muri della scalinata
I soliti atti di vandalismo, che forse sarebbe più adeguato parlare di stupidità, che avevano imbrattato uno dei luoghi simbolo di Paternò: la Scalinata settecentesca. Disegni volgari, simboli politici, frasi. Forse di “graffitismo” vero e proprio, ovvero l’espressione della creatività tramite interventi pittorici sul tessuto urbano, non si può parlare, poiché quelli che sporcavano i muri della scalinata non sembravano affatto opera di un artista, bensì di un teppista. Il degrado della scalinata ha impressionato negativamente un paternese, che non vive più a Paternò da tempo, e che ha voluto dare un proprio contributo per ridare decoro a uno dei luoghi più significativi per la città.
E così, Antonino Navarria, dipendente di una impresa di Catania che esegue diverse tipologie di intervento, ha chiesto al comune, tramite il Consigliere Comunale Alfio Virgolini, di poter provvedere gratuitamente alla ripulitura dei muri.
Da parte dell’amministrazione comunale c’è stato il via libera e questa mattina una squadra di operai ha ripulito da scritte e disegni le pareti, riportando i luoghi ad antico splendore. Sono stati utilizzati dei getti d’acqua che hanno eliminato la vernice, non scrostando l’intonaco. L’augurio è quello che, adesso, decoro e pulizia si mantengano.