Si è svolta stamani al Comune di Paternò una conferenza stampa, presenziata dal locale sindaco Nino Naso, dal sindaco di Santa Maria di Licodia Giovanni Buttò e dall’avvocato Antonio Castiglione di Centuripe che è anche componente del comitato “No autovelox”. Il motivo dell’incontro è proprio l’autovelox. Infatti sulla Strada Statale 121 – un’arteria viaria interna che molto prima della costruzione dell’autostrada collegava Catania con Palermo attraversando diversi paesi etnei e palermitani – è stato collocato in territorio di Licodia al chilometro 29+400 direzione Regalbuto, un autovelox fisso con limite di velocità di 50km/h. Sin da subito, tale istallazione ha sollevato parecchie critiche da parte degli automobilisti e attività dei luoghi. Come anche, sono state diverse le multe per chi ha superato il limite dei 50 km orari che, com’è noto, possono arrivare da 42 a 173 euro quando si guida fino a 10 Km/h oltre il limite imposto e, superato quest’ultimo, la sanzione può andare da 173 a 695 euro. È nato conseguentemente anche un comitato comprensoriale “No autovelox”.
Conferenza stampa per l’autovelox installato sulla SS121
Stamani alla conferenza Stampa, l’avvocato Castiglione con i sindaci, Nino Naso e Giovanni Buttò, ha annunciato che si è concordato sulla necessità di dover scrivere una lettera che formulerà anche come dirigente di Confartigianato, libero professionista e componente del comitato “No autovelox”, per invitare i sindaci del comprensorio a prendere atto che tecnicamente non ci sono i requisiti per poter collocare su postazione fissa l’autovelox in questione. A quel punto dovranno essere i sindaci a farsi promotori, dinnanzi agli Organi preposti, quali autostrada, Anas e Prefettura, affinché si rimuova lo strumento di controllo sulla SS121. Nella peggiore delle ipotesi, in subordine, di chiedere sia innalzato il limite di velocità da 50 a 70 km/h.
Conferenza stampa per l’autovelox installato sulla SS121
Abbiamo raggiunto l’avvocato Antonio Castiglione al telefono, il quale ci ha evidenziato che non sarebbe consentita l’installazione del citato autovelox in quel tratto di strada della SS121, poiché in contrasto con l’art. 2 del Codice della Strada (Le strade sono classificate, riguardo alle loro caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali, nei seguenti tipi: A – Autostrade; B – Strade extraurbane principali; C – Strade extraurbane secondarie; D – Strade urbane di scorrimento; E – Strade urbane di quartiere; F – Strade locali) e con una sentenza della Cassazione civile 2° sezione n. 5078 del febbraio 2023 (Una strada sulla quale è tracciata una doppia linea continua non può essere classificata come strada urbana “a scorrimento veloce”, e rientrare tra quelle comprese nel provvedimento prefettizio di individuazione delle strade lungo le quali è possibile installare legittimamente apparecchiature fisse automatiche per la rilevazione elettronica della velocità senza obbligo di fermo immediato del conducente, poiché detto provvedimento può includere soltanto quelle strade con caratteristiche minime per la configurazione di una strada urbana come “a scorrimento veloce”, e quindi a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, e mai da doppia linea continua, ciascuna con almeno due corsie di marcia, ed una eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici). Il tratto di strada in causa, ci ha specificato l’avvocato, non è classificato a scorrimento veloce e, nell’ultimo quinquennio, periodo preso in esame per eventuali strumenti limitativi della velocità, non ci sono stati incidenti mortali.
Conferenza stampa per l’autovelox installato sulla SS121
A parere dell’avvocato Castiglione, ben altri sarebbero le azioni da intraprendere, quali una manutenzione ordinaria della strada, la pulizia da erbacce e rifiuti, questi ultimi spesso gettati in cumuli nei laterali della carreggiata costituendo un pericolo per la viabilità, conseguentemente individuare tali incivili soggetti con anche fototrappole e sanzionarli pesantemente. Inoltre multare chi fa sorpassi ove non consentito e chi usa il cellulare alla guida, come anche sarebbe necessario illuminare questa strada statale che unisce, con le sue varie diramazioni, una moltitudine di centri abitati etnei. Mentre, ha concluso l’avvocato, l’istallazione di un autovelox non occorrente, ha causato danni economici, a volte notevoli, a parecchi utenti alla guida di autovetture, come pure a coloro che si devono spostare per lavoro dipendente oppure quali titolari di attività.
Conferenza stampa per l’autovelox installato sulla SS121
Ci si era occupati della problematica inerente l’istallazione dell’autovelox, nella fattispecie però sulla SS284, con la trasmissione “La Parola” del 21 luglio 2023, condotta da Carmelo Cantarella e dall’opinionista Antonino Caldarella, con ospiti l’avv. Andrea Carmanello e l’avv. Giuseppe Gullotta dell’associazione Aiace. Prossimamente ci sarà una puntata anche sull’autovelox ubicato sulla SS121.