Nell’ambito dell’intensificazione delle attività di pattugliamento del territorio disposte dal Comando Provinciale di Catania, per innalzare la sicurezza, reale e percepita, della popolazione, , i Carabinieri della Compagnia di Acireale, unitamente ai colleghi della Compagnia di Intervento Operativo – CIO – del 12° Reggimento “Sicilia”, del N.A.S. e dell’Ispettorato del Lavoro, hanno messo in atto una serie di servizi volti a prevenire e contrastare ogni forma di criminalità, nonché a tutelare la salute e la sicurezza dei consumatori, soprattutto nel settore alimentare, operando congiuntamente dei controlli a tutela della salute dei consumatori.
Controlli, a tutela dei consumatori e stradali
Proprio in questo contesto, i Carabinieri della Stazione di Pedara, assieme a personale del N.A.S. di Catania, hanno controllato 2 venditori ambulanti di pesce, che da un preliminare accertamento, sono risultati di fatto sprovvisti di qualsiasi autorizzazione alla vendita e dunque totalmente abusivi. Approfondendo l’ispezione, i militari hanno poi ulteriormente scoperto come tutto il pescato esposto sulla sua bancarella, ricavata nel bagagliaio del suo furgone, pari a circa 80 kili di pesce, per lo più pesce spada di piccola stazza, fosse totalmente privo di etichette che ne attestassero la tracciabilità e pertanto considerato potenzialmente pericoloso per la salute dei consumatori. I venditori ambulanti, entrambi pregiudicati, sono stati così sanzionati con una mega multa dell’importo di oltre 15.000 €, mentre tutti i prodotti ittici sono stati sequestrati, poiché considerati non commestibile.
Controlli, a tutela dei consumatori e stradali
In una seconda fase del servizio, sono stati invece svolte specifiche attività finalizzate a combattere le condotte di guida potenzialmente pericolose per la sicurezza pubblica. In particolare, i Carabinieri della Compagnia di Acireale hanno intensificato i controlli lungo le arterie principali della giurisdizione e quelle maggiormente trafficate, impiegando anche l’etilometro, per scongiurare il mettersi alla guida dopo aver consumato bevande alcoliche, condotta tra le principali cause di incidenti stradali mortali e promuovere una “guida responsabile”. Durante lo svolgimento dei numerosi posti di controllo, è stato così denunciato per “guida in stato di ebbrezza” un 41enne di Ramacca, poiché fermato a Pedara alla guida della sua motocicletta Triumph di grossa cilindrata, con un tasso alcolemico pari a 1,32 g/l. Nel frangente, il centauro è stato sanzionato, oltre che con una salata multa, anche con la sospensione della patente di guida e con il fermo amministrativo della motocicletta.
Controlli, a tutela dei consumatori e stradali
Un secondo utente della strada, un automobilista 30enne di Mascalucia alla guida di una Lancia Y, è stato invece deferito dai Carabinieri della Stazione di Trecastagni, in quanto a seguito di una perquisizione, i militari hanno trovato sotto al sedile lato conducente del suo veicolo, una mazza da baseball della lunghezza di oltre un metro.
Controlli, a tutela dei consumatori e stradali
Nel corso delle attività su strada sono state infine controllate oltre 70 persone e più di 40 veicoli. Numerose le infrazioni rilevate, per la gran parte relative all’assenza della prevista copertura assicurativa e della revisione, nonché per guida senza patente, cinture di sicurezza e casco. Al riguardo, sono stati sequestrati 3 scooter e 2 auto.