Sono passati pochi giorni dalla completamento della giunta comunale di Santa Maria di Licodia che l’opposizione inizia ad esercitare il proprio ruolo di controllore nei confronti del sindaco Buttò e delle modalità di gestione della macchina amministrativa licodiese. Alla base della contestazione avanzata dal capo dell’opposizione Gabriele Gurgone, la presunta irregolarità nella composizione della giunta composta – tra gli altri – da tre assessori che ricoprono anche il ruolo di consigliere comunale. Per fugare ogni dubbio di legittimità è stato lo stesso Gurgone ad aver inviato negli scorsi giorni una Pec all’Assessorato Enti Locali della Regione Siciliana, al Prefetto di Catania e al Segretario comunale dell’ente licodiese per dipanare il bandolo della matassa e fare chiarezza su eventuali venti di irregolarità.
“Secondo quanto contenuto nella legge regionale 24 del 16 giungo 2022 e come esplicitato dalla circolare n. 24” scrive Gurgone nella nota, “denuncio la palese violazione della legge nella composizione della nuova giunta municipale del comune di Santa Maria di Licodia. Infatti, 3 dei 5 assessori nominati dal neo sindaco eletto Giovanni Buttò, ricoprono la carica di consigliere comunale, nello specifico trattasi di Mirella Rizzo, Caruso Enrico e Giuseppe Nicolosi”. A dare forza a tale tesi, secondo Gurgone, quanto disposto dalla normativa regionale la quale recita che “la carica di componente della giunta è compatibile con quella di consigliere comunale, tenuto conto, comunque, che il numero massimo di consiglieri che possono essere nominati componenti della giunta municipale, nell’ambito della compatibilità fra le due cariche, non può superare la metà dei componenti della stessa giunta municipale”. Qualora il numero degli assessori comunali sia dispari, la medesima normativa prevede l’arrotondamento all’unità inferiore.
Dal canto dell’amministrazione Buttò fanno sapere che si sta portando avanti ogni atto utile per fare chiarire quanto sollevato dall’opposizione. «Ormai da giorni abbiamo chiesto un parere alla Regione per fare chiarezza sulla questione e siamo in attesa di responso che auspico possa arrivare il prima possibile» ha detto il sindaco Buttò ad Yvii24. «Riteniamo che esiste un conflitto interpretativo tra la legge regionale e la circolare esplicativa perché secondo noi anche il sindaco va conteggiato tra i componenti della giunta. Pertanto, considerato che quest’ultimo è esterno al consiglio, i 3 assessori che ricoprono anche il ruolo di consigliere sono legittimi in quanto rientrano nel 50% previsto dalla legge». Adesso, dovrà essere la Regione a risolvere i dubbi sollevati dalla politica licodiese con propria nota ufficiale.