Un ritorno “col botto”, quello dei festeggiamenti in onore del santo patrono San Giuseppe che oggi sono entrati nel vivo a Santa Maria di Licodia, dopo lo stop degli anni passati legati alla pandemia da coronavirus. Diversi i momenti che i cittadini stanno vivendo tra fede e tradizione a partire dalla processione della Madonna di Santa Maria di Licodia avvenuta nella serata di ieri accompagnata dalla presenza di diversi carretti siciliani – evento organizzato dall’associazione Cultura&Allegria – che hanno animato e allietato i tanti licodiesi accorsi in via Vittorio Emanuele. A presiedere invece l’eucarestia di questa mattina è stato l’arcivescovo metropolita di Catania mons. Luigi Renna alla presenza del clero locale, del volontariato e delle autorità civili e militari licodiesi.

Tra i presenti alla celebrazione di oggi anche Don Roberto Caprino Campana, nuovo parroco di Santa Maria di Licodia che già da metà settembre dovrebbe prendere possesso delle due parrocchie licodiesi. Come da tradizione, anche il primo cittadino Giovanni Buttò ha pronunciato il suo messaggio – il primo da sindaco di S.M. di Licodia – dal balcone centrale del palazzo di città. I festeggiamenti della giornata di domenica sono poi continuati con la processione religiosa attraverso il centro storico di Santa Maria di Licodia e la tanto attesa e tradizionale “cchianata de caseddi” con il fercolo in corsa. Partecipata la benedizione dei bambini a piazza Torino. Nella serata di oggi, si terrà in piazza Umberto I il concerto di Silvia Mezzanotte ex cantante dei Matia Bazar. Ad animare la festa, le musiche della banda licodiese “Giovanni Pacini” e dei tamburi di Militello. I festeggiamenti si concluderanno nella serata di lunedì con la tradizionale asta.
Messaggio del sindaco Giovanni Buttò
Cari concittadini, questa per noi tutti è una data importante, la festa del nostro santo patrono San Giuseppe l’ultima domenica di agosto è infatti per i Licodiesi un momento per ritrovarci dopo le vacanze estive e oggi rivedere, dopo gli anni di pandemia, questa piazza piena di gente è una gioia. Il mese di agosto è un momento importante per il nostro paese, considerato che la nostra comunità è nata nell’agosto del 1143 per poi essere proclamati comune nell’agosto del 1840.
Oggi siamo tutti pieni di grande entusiasmo e come amministrazione volevamo dare il meglio per rendere la festa piacevole, per ridare a tutti un po’ di serenità e far vivere qualche momento di spensieratezza ai nostri compaesani. La manifestazione più bella della gioia è vederci tutti insieme finalmente di nuovo l’uno accanto all’altro riuscendo a rivedere i nostri volti sorridenti. San Giuseppe è stato un umile falegname, lavoratore instancabile, pronto a stare accanto agli altri in silenzio e a sostenerli. Ecco, il nostro impegno, sarà quello di stare accanto a voi cittadini e a sostenervi e il mio augurio è che San Giuseppe ci sia di esempio e di aiuto in questo nostro operato.
Gridamu tutti viva……
Voglio per finire ribadire ancora una volta il mio rammarico e dispiacere per il trasferimento del nostro parroco, don Santino. Ovunque lui vada sarà un pastore e una guida affidabile e sicura e noi abbiamo la certezza comunque che ci sarà sempre accanto e che insieme al nuovo parroco ci sosterrà e guiderà.