Mai tornata elettorale fu più travagliata di quella che si sta vivendo in questi mesi a Santa Maria di Licodia e che porterà, a ridosso dell’estate 2022, all’elezione del nuovo primo cittadino licodiese. “Una campagna elettorale tattica, dove si cerca di carpire le mosse dell’avversario”, dicono alcuni, “una campagna elettorale incerta priva di contenuti e mai vista in altre tornate” commentano altri. Mentre nel vicino comune di Paternò i nomi dei candidati sembrerebbero essere già noti a più, l’unico che ad oggi nel piccolo centro etneo ha mosso la prima pedina rompendo ogni indugio e lanciando la propria candidatura ufficiale, è stato l’avvocato Giovanni Trischitta, noto allo scenario politico in quanto ricoprì già il ruolo di presidente del consiglio durante la sindacatura del compianto Avvocato Francesco Petralia. Trischitta, che forte di un blog che sembrerebbe essere dalla sua, di giorno in giorno sta costruendo la propria campagna elettorale 2.0 con la pubblicazione sui social di diversi video attraverso i quali rende noto i primi candidati che ruoterebbero attorno alla sua lista.
Per il resto, al momento, nessun altro candidato ha fatto la propria mossa verso l’ufficialità. Tutti discutono, tutti cercano nuove alleanze, tutti si incontrano al bar ad ogni ora del giorno, ma all’orizzonte non si vedono altri nomi certi. Di contro, a creare ancora più incertezza, è l’assenza di una data certa per la tornata elettorale siciliana, che starebbe facendo dormire sugli allori i “papabili” licodiesi. La Regione, avrebbe individuato un range di possibili date che oscilla dal 29 maggio al 12 giugno prossimi, ma prima di pubblicare il decreto di indizione delle elezioni quest’ultima rimane in attesa di conoscere dal Governo nazionale le date del referendum sulla giustizia, così da poter realizzare un “election day” ottimizzando le risorse economiche.
Ritornando alle amministrative licodiesi, in merito agli altri candidati a primo cittadino, ci va di precisarlo, tutte le notizie in nostro possesso rientrano nella sfera del “vox populi”, considerato che nessun candidato vuole far trapelare la propria strategia di “attacco al potere”. Ad essersi spezzato poco dopo il viaggio di nozze, secondo quanto appreso, sembrerebbe essere stato l’idilliaco – che a questo punto di idilliaco aveva ben poco – matrimonio tra Pippo Nicolosi e gli altri due compagni di nozze Mirella Rizzo e Buttò. Tutti e tre, ricordiamo, attraverso una trasmissione radio di Yvii Tv, avevano annunciato “urbi et orbi” che avrebbero corso insieme durante queste amministrative, con un nome unico frutto della coalizione, con un tono rassicurante verso la cittadinanza che non avrebbe assistito all’ennesima spaccatura. Nicolosi, infatti, secondo quanto appreso da voci di corridoio e da dichiarazioni rilasciate ad altre testate locali, starebbe cercando di costruire una propria squadra di alto livello perseguendo l’idea di scendere in campo in prima persona, come candidato sindaco, senza comunque escludere al contempo possibili alleanze che possano convergere sul suo nome.
In una fase riflessiva è anche l’altro candidato, Enrico Caruso. Sui piatti della sua bilancia, da un lato la possibilità di concorrere come primo cittadino alle amministrative 2022 dall’altro la possibilità di ritirare la propria candidatura per confluire in uno degli altri gruppi presenti – Buttò o Gurgone – con i quali in queste settimane avrebbe intrattenuto delle fitte trattative ed incontri. Una partita tutta aperta che potrebbe essere definita già nella giornata di domani, con lo stesso Caruso che dovrebbe sciogliere il riserbo sulla vicenda.
A rimanere ad osservare le possibili mosse degli altri competitor è anche Gabriele Gurgone, il quale in questa confusione ed incertezza, starebbe costruendo silenziosamente la squadra per il salto di poltrona dopo un decennio di profonda vicinanza con l’uscente Mastroianni. “Un nuovo che avanza oppure un Mastroianni ter”? Questo si chiedono i cittadini di Santa Maria di Licodia. Sempre secondo indiscrezioni, la squadra che starebbe costruendo porterebbe dentro infatti sia alcuni attuali componenti dell’amministrazione uscente, sia volti nuovi nonché acerrimi nemici politici d’un tempo, che tanto fecero infiammare le sedute consiliare della prima sindacatura Mastroianni. Ai cittadini licodiesi, dunque, non rimane altro che attendere speranzosi la conclusione di queste lunghe “consultazioni” pre-elettorali, così da poter decidere su quale nome apporre la propria crocetta nel segreto della cabina elettorale.