Ad ospitare l’area, dovrebbe essere un terreno in via Caduti di Via Fani
Con l’approvazione delle proposte progettuali del bilancio partecipativo 2019, sembrerebbe essere più vicina la realizzazione a Santa Maria di Licodia della tanto attesta area di sgambamento che dovrebbe permettere ai possessori cani di poter avere una zona interamente dedicata allo svago degli amici pelosi. L’area, secondo quanto annunciato qualche tempo fa da una delle promotrice dell’iniziativa, la consigliera Mariella Spalletta, dovrebbe sorgere in via Caduti di via Fani, poco distante da via Aldo Moro. La notizia della possibilità di realizzazione dell’area è di questi giorni, a seguito della presa d’atto da parte della giunta comunale dei 4 progetti presentati in seno al bilancio partecipativo 2019.
Tra questi, a risultare ammissibile, l’idea progettuale presentata dall’associazione animalista “Porgi l’altra zampa” attraverso la quale, come detto, veniva proposta la realizzazione dell’area di sgambamento. Progetto risultato completo di tutti gli elementi richiesti dal regolamento e proveniente da cittadini, anche associati, residenti nel territorio comunale. Inammissibili sono state invece le proposte dell’Associazione volontarie del telefono rosa di Bronte Onlus dal titolo “genitorialità efficace” e della cooperativa Iride dal titolo “aggiungi un posto a tavola” in quanto privi di ipotesi di spesa. Inammissibile anche la proposta dell’associazione culturale “Cultura & Progresso” dal titolo “una via ecologica per Santa Maria di Licodia, in quanto i promotori hanno previsto la realizzazione del progetto in aree al momento non di proprietà del comune (linea ferrata della ex littorina) e l’ampliamento in zona di espansione urbanistica.
Per vedere realizzata l’area, con lo stanziamento di una cifra tra i 9 e i 10 mila euro pari al 2% dei trasferimenti regionali di parte corrente -così come previsto dalla legge regionale numero 5/2014 – si dovrà adesso attendere l’approvazione del bilancio di previsione 2019 da parte del consiglio comunale licodiese che di fatto andrà ad autorizzare l’apposito capito di spesa.