A notare il sacco, che era sporco di sangue, un cittadino che ha avvisato i Carabinieri. L’autore rischia una denuncia penale
La carcassa di un cane chiusa in un sacchetto dell’immondizia, è stata ritrovata nel tardo pomeriggio di ieri a Santa Maria di Licodia, in via Costa botte dell’acqua. A segnalare ai Carabinieri la presenza della busta sospetta, generalmente utilizzata per i rifiuti, è stato un cittadino che si è pure accorto che il sacco era sporco di sangue.
Sul posto i militari della Stazione licodiese che hanno eseguito i rilievi per risalire all’autore dell’abbandono, che rischia una denuncia per violazione delle norme in materia di smaltimento di sottoprodotti di origine animale. La busta, che non era opaca, non è stata aperta in quanto il suo contenuto, la carcassa della bestiolina, era evidente.
I veterinari dell’azienda sanitaria provinciale saranno chiamati a verificare la presenza del microchip da cui, eventualmente, risalire al proprietario. Se venisse accertata la morte per uccisione dell’animale, il responsabile rischierebbe una denuncia per rispondere del reato previsto dall’art. 544-bis del codice penale ai sensi del quale: «Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da 4 mesi a 2 anni».