Siglato martedì il contratto di locazione. Allontanato per il momento lo “spettro” dei doppi turni
Una sinergia di azioni tra Comune di Santa Maria di Licodia, Istituto Sant’Orsola delle Figlie di Maria Ausiliatrice licodiese ed Istituto comprensivo “Don Bosco”, hanno portato martedì scorso alla firma del contratto di locazione per un anno di cinque aule presso l’istituto Sant’Orsola che – almeno per il momento – dovrebbero scongiurare la necessità di effettuare doppi turni per gli alunni del Comprensivo. Il contratto – che rappresenta oggi una risposta concreta dell’amministrazione comunale ad una richiesta avanzata dal dirigente scolastico della Don Bosco Luciano Maria Sambataro – è stato firmato alla presenza del vicesindaco Mirella Rizzo, del dirigente Affari Generali Flora Tricomi e dal rappresentante legale della Compagnia di Sant’Orsola Anna Maria di Bella.
È stato lo stesso dirigente dell’Istituto Comprensivo di Santa Maria di Licodia ad evidenziare come per l’anno scolastico appena iniziato il numero degli studenti fosse aumentato di numero e pertanto le aule a disposizione non risultano più sufficienti a poter ospitare tutte le classi necessarie. La consegna dei locali è avvenuta ieri alla presenza del Dirigente Scolastico del Comprensivo che già durante la stessa mattinata ha disposto il trasferimento di una sezione della scuola primaria nel nuovo plesso distaccato.
«Una scelta dell’Amministrazione Mastroianni nel rispetto dei bambini e delle famiglie – dichiara il vicesindaco Mirella Rizzo – scongiurando così i doppi turni, alternativa più sbrigativa, ma con effetti deleteri sul benessere dei bambini, nonché sulla vita sociale ed economica della nostra cittadina. Inoltre, l’ottimo stato della struttura non ha richiesto nessun adeguamento, e offre laboratori per attività didattiche di sostegno, per attività fisica e per le varie rappresentazioni che si effettuano durante l’anno, in più dispone di un utilissimo locale mensa per le classi a tempo pieno. In qualche modo, l’Istituto Sant’Angela Merici continua ad assolvere il suo ruolo come luogo di educazione ed istruzione!»