Larga partecipazione della cittadinanza e delle associazioni licodiesi alla seduta consiliare aperta. Proposte concrete anche dal Capitano dei Carabinieri Lorenzo Provenzano
Consiglio comunale straordinario ed aperto alla cittadinanza, quello che si è svolto oggi 22 Marzo a Santa Maria di Licodia, convocato dal Presidente Gabriele Gurgone, su richiesta del gruppo consiliare “La Scelta”, alla luce dei vari eventi criminosi avvenuti a Santa maria di Licodia. A prendere parte alla seduta consiliare, oltre che il Comandante della stazione dei Carabinieri di Santa Maria di Licodia Giancarlo Greco il Capitano dei Carabinieri Lorenzo Provenzano e il Comandante della polizia municipale licodiese Placido Aricò, anche diverse associazioni licodiesi e molti cittadini. Da parte delle associazioni, è comunque emersa una necessità di iniziare a cooperare per pianificare azioni in “tempo di pace” che permettano di agire sul tessuto sociale, al fine di rendere le associazioni fucine di legalità.
L’assenza del Sindaco alla seduta, ha creato non pochi malumori tra i banchi dell’opposizione, nonostante il primo cittadino abbia fatto pervenire ai presenti una lettera, letta ad apertura dei lavori dal vicesindaco Giovanni Buttò, nella quale chiedeva scusa per l’assenza al civico consesso a causa di sopraggiunti impegni istituzionali. All’interno della nota, il sindaco Salvatore Mastroianni evidenzia comunque il suo impegno all’interno dei diversi tavoli tematici a livello locale.
Da parte del Capitano dei Carabinieri Lorenzo Provenzano, che ha preso la parola a conclusione degli interventi della cittadinanza, sono state fornite alcune indicazioni su quelle che potrebbero essere delle soluzioni al problema della legalità, quali demolizione del degrado urbano, ampliamento dell’illuminazione pubblica, manutenzione dell’arredo urbano, corredate da parallele attività sociali che possano apportare un contributo importante per permettere al cittadino di riappropriarsi della città ed emarginare e contrastare possibili fenomeni delittuosi. Da parte del Capitano, giunge la proposta di mettere in opera un sistema di videosorveglianza centralizzata e coordinata tra comuni limitrofi.
«Prendiamo atto – spiega il Capitano Provenzano – che Santa Maria di Licodia è stato negli ultimi mesi vittima di atti criminosi di una certa efferatezza. Ciò impone all’arma dei carabinieri un’attenzione maggiore per contrastarli. Quello che voglio mandarvi è un messaggio rassicurante, perché spesso questi delitti vengono commessi da “rei in trasferta”, per quanto riguarda la microcriminalità. Il messaggio che voglio mandare è che non basta solo la repressione, militarizzare il paese, ma è necessario avere delle politiche a lungo termine che possano consentire al cittadino di appropriarsi dei propri spazi ed emarginare le delinquenze».
La seduta consiliare si è poi conclusa con la proposta de “La Scelta”, che ha ricevuto l’approvazione all’unanimità dei presenti, attraverso la quale il gruppo invita il presidente del consiglio a convocare trimestralmente un consiglio comunale aperto alla cittadinanza.