Il gruppo di opposizione ha nome del candidato primo cittadino e logo. Presto la presentazione ufficiale
Annuncio del candidato sindaco tramite Facebook, tanto per intendere quanto ormai la politica sia dipendente dai social network, per “La Scelta” il gruppo di opposizione consiliare a Santa Maria di Licodia. Con una sola parola a commento, “Eccoci”, ed il logo contenente il nome dell’aspirante primo cittadino, Francesco Anile, il gruppo ha lanciato la propria proposta politica per le amministrative di primavera. Dunque, la preferenza “antiMastroianni” – e non solo – ricade su Anile, 52 anni, sposato, una figlia e un nipote, imprenditore del settore commercio. Il logo di forma circolare reca come sfondo due semilune una di colore azzurro (quella superiore), che rappresenta l’orizzonte, e una di colore rosso (quella inferiore), che rappresenta la passione, il coraggio e la determinazione, su cui si dirama una strada culminante con una freccia indicante il nome “La Scelta” che sta ad indicare il percorso da intraprendere per ottenere il cambiamento.
«Per il proseguimento di un’avventura politica che ci ha fatto intraprendere battaglie importanti – scrive Anile – per tutti gli eventi che sicuramente molti di voi conosceranno e ci hanno visti contrapposti all’attuale amministrazione, è giunto il momento di presentare il nostro progetto che, anche se in un momento difficile per la nostra piccola comunità, ci vedrà in “Prima Linea” con l’impegno, il coraggio, ma soprattutto la ” coerenza” di assumerci la responsabilità di guidare il nostro paese verso un vero cambiamento».
Nelle prossime settimane, il gruppo presenterà ufficialmente il candidato sindaco, la lista ed il programma che intenderà realizzare. Salgono così a quattro i concorrenti in corsa per le prossime amministrative di giugno, dopo le candidature ufficiali di Angelo Capace, Francesco Petralia e dell’uscente Salvatore Mastroianni. Diversi rumors darebbero in fermento altri tre possibili gruppi politici che non vorrebbero convergere in nessuna delle altre liste già presenti. Se così fosse, si assisterebbe a quanto già vissuto cinque anni fa, dove sette candidati sindaco si contendettero, sul filo dei voti, la poltrona di primo cittadino, creando una grande dispersione di voti ed un fiume di candidati consiglieri.