Il flash mob ha unito tutta la penisola in un grande evento musicale celebrato dai balconi degli italiani
Una data, il 13 Marzo 2020 e un orario ben preciso, le 18:00. È stata questa “l’ora X” in cui tutta l’Italia si è virtualmente unita attraverso ciò che più di ogni altra cosa abbatte barriere, separazioni, lontananze: la musica. Un flash mob musicale, quello “andato in scena” nel pomeriggio di ieri, attraverso il quale tutta Italia si è affacciata ai balconi per suonare uno strumento musicale, accendere una radio, cantare una canzone, come risposta alla pura generata dalle infezioni da Coronavirus e per abbattere lo stress da isolamento dovuto alle misure restrittive del governo Conte, che mirano al contenimento dei contagi da Covid-19 in tutta la nazione.
Flash mob musicale che non è mancato nemmeno a Santa Maria di Licodia, dove i tanti abitanti di via Randone hanno passato qualche momento di spensieratezza grazie alle musiche intonate dal Maestro Yuri Furnari che, attraverso la sua tromba, ha fatto riecheggiare per le vie del quartiere l’inno di Mameli, Hallelujah, Funiculì Funiculà, ‘O Surdato ‘nnamurato, brani jazz e tanto altro ancora. “Grazie maestro Yuri Furnari – scrive una licodiese – che , anche se per poco, ci hai regalato momenti unici che ci hanno portato lontano dai pensieri cattivi”. Un’altra locodiese commenta “la musica regala momenti di gioia. Ora, più che mai, tutti ne abbiamo bisogno”.
Un’idea graditissima ai licodiesi di quella zona, che grazie alle tante dirette postate sui social, è arrivata anche a chi vive a distanza da quel quartiere. Lo stesso musicista licodiese, ha poi commentato a caldo dicendo che “in questo momento, dopo il flash mob italiano che coinvolge i musicisti, mi viene in mente la scena del Titanic: la nave affonda, ma i musicisti non pensano a salvarsi, bensì a donare serenità e speranza, con la musica, a quei molti in difficoltà. L’animo del musicista è questo, signori miei: grande sensibilità e grande altruismo. Anche se per alcuni siamo solo venditori di emozioni, sono fiero di far parte di questa categoria!”. Ad aderire all’iniziativa, anche Salvatore Rascunà, un giovane trombettista allievo dell’associazione “G. Pacini” di Santa Maria di Licodia, che su via Sandro Pertini ha intonato le note dell’inno di Mameli.
Un’iniziativa, quella del flash mob sonoro dal titolo “Ovunque tu sia, rallegriamo le città”, lanciata da Fanfaroma, una street band capitolina formatasi nel 2013. Grazie ai social, l’iniziativa si è diffusa rapidamente, coinvolgendo così tutta l’Italia. “Apriamo le finestre, usciamo in balcone e suoniamo insieme anche se lontani”, si legge nel messaggio promozionale dell’iniziativa. “Venerdì 13 alle 18 in punto tutti gli abitanti d’ Italia prenderanno il loro strumento e si metteranno a suonare dalla loro finestra…il nostro paese diventerà così per quei pochi minuti un gigantesco concerto gratuito!”.