E’ stato presentato sabato scorso all’interno del Liceo delle Scienze Umane di Santa Maria di Licodia “Mario Rapisardi” di Paternò il libro “L’isola delle Tenebre” a cura di Giuseppe Maresca e Luca Raimondi, edito da “Algra Editore” di Alfio Grasso. Quella di sabato è la prima uscita pubblica del Liceo delle Scienze Umane alla quale erano presenti anche il Vicesindaco Mirella Rizzo, il Presidente del Consiglio comunale Giovanni Buttò e l’assessore Gabriele Gurgone. Il concerto di parole, immagini e suggestioni ha preso il “la” dopo i saluti del Dirigente Luciano Maria Sambataro, che ha promosso e sostenuto l’iniziativa; quindi la parola alle Istituzioni locali, coinvolte alla partecipazione attiva dalla responsabile di Sede Prof.ssa Piera D’Agate, che hanno sottolineato l’assoluto ancoraggio tra il territorio da una parte e l’Istituzione scolastica dell’altra.
La presentazione diretta del testo, invece è spettata al professore Giuseppe Consoli, docente di lettere dell’Istituto, il quale si è soffermato sulla constatazione che la letteratura siciliana rappresenta un valore. Basti pensare, infatti, che un secolo di Letteratura italiana è stata innanzi tutto letteratura Siciliana, senza mai scivolare nello strapaesismo regionalistico ma capace di parlare all’intero Stivale. La Sicilia è la più grande isola del Mediterraneo, ricca di storia, bellezze, sole e profumi. Ma è anche una terra ricca di leggende e racconti che travalicano i confini della realtà. Luoghi misteriosi, apparizioni e fatti inspiegabili, castelli abitati dai fantasmi, atroci fatti di sangue, stregonerie. La notte nelle strade delle città e dei paesi siciliani si respira un’aria densa di mistero e fascino. Come densi di mistero e fascino sono i racconti presenti in questo volume, che cercano di toccare gli aspetti più inquietanti delle provincie siciliane, restituendo al lettore tutto il campionario di suggestioni che la tradizione può offrire.
Tutto questo c’è nei racconti ‘L’isola delle tenebre’. Il filo della discussione è stato poi produttivamente interrotto dalle domande dei ragazzi: “quali sono state le influenze a cui vi siete inspirati?”, “da cosa nasce la passione per il genere horror?”, “a quali autori della cinematografia e della letteratura si è inspirato?”, “quanta di autobiografico c’è in queste pagine?” solo alcune delle domande emerse durane la giornata.