L’indagine porterà ad avere un quadro preciso dei decessi e risponderà alle preoccupazioni di tanti cittadini
È datata 29 marzo ma è stata resa nota solo ieri attraverso la pagina Facebook del primo cittadino di Santa Maria di Licodia, la richiesta a firma dello stesso Mastroianni inviata a tutti i medici operanti sul territorio licodiese avente come oggetto “richiesta dati malattie tumorali“. Scopo della richiesta è quello di effettuare una verifica ed un monitoraggio sull’incidenza delle malattie tumorali attualmente diagnosticate nel territorio licodiese. L’analisi chiamerà i medici del piccolo centro etneo ad effettuare un’indagine che dovrà portare alla lune non solo la quantità di casi presenti sul territorio, ma anche dove questi casi risiedono sul territorio territorio comunale, appositamente suddiviso in tre macroaree. La richiesta – si legge nella stessa – nasce dalla necessità di “capire se le preoccupazioni esplicitata da tanti cittadini, circa il sospetto aumento di tali malattie tra la popolazione del comune, sia fondato o se i dati reali sono compatibili con la media nazionale”.
«Come già fatto altre volte durante gli ultimi 5 anni – spiega il primo cittadino Totò Mastroianni – in qualità di massima autorità sanitaria locale, ho scritto ai medici operanti nel territorio di Santa Maria di Licodia al fine di avere un quadro più preciso possibile sul numero dei decessi legati alle patologie tumorali ed alle malattie dello stesso tipo diagnosticate ai rispettivi assistiti. Tutto ciò, evitando di alimentare psicosi, per rispondere alle preoccupazioni esplicitatemi da parecchi cittadini circa il supposto aumento di tali malattie tra la nostra popolazione. Successivamente passeremo alla fase due del monitoraggio rivolgendoci all’Asp ed all’arpa per effettuare dei controlli riguardanti i ripetitori telefonici installati in paese. Controlli, lo ricordo, che sono stati già effettuati circa tre anni fa».