L’assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, Dipartimento dell’agricoltura, il cui assessore è Luca Sammartino della Lega, ha pubblicato l’ultimo giorno di agosto scorso le disposizioni attuative e procedurali generali inerenti dei bandi per circa 267,5 milioni di euro per agevolare l’insediamento di nuovi agricoltori e di giovani, migliorare la viabilità rurale, agevolare la diversificazione aziendale e attuare le strategie per lo sviluppo locale. I bandi, finanziati nell’ambito del Pac 2023/27 (Piano strategico della Politica agricola comune) mettono in campo un piano d’investimento di “importanza strategica per lo sviluppo dell’agricoltura siciliana” ha dichiarato l’assessore regionale Sammartino. Sono 78 i milioni di euro sono previsti per l’insediamento dei giovani agricoltori (dai 18 ai 40 anni) con la finalità di offrire opportunità e strumenti per attrarli nel settore agricolo e per consentire di attuare idee imprenditoriali innovative anche mediante approcci produttivi maggiormente sostenibili sia in termini ambientali sia in termini economici e sociali, con particolare riguardo all’acquisizione di conoscenze. Segue per i nuovi agricoltori dai 41 ai 60 anni, un fondo di € 20 milioni. Ancora 28 milioni di euro per la diversificazione rurale, per incentivare gli investimenti nell’agriturismo, nell’agricoltura sociale, nelle attività educative e didattiche e nella trasformazione dei prodotti agricoli. Ulteriori € 76,5 milioni solo per l’attuazione di strategie di sviluppo locale, con l’obiettivo di favorire l’occupazione e l’inclusione sociale nelle aree rurali, consentendo la nascita di nuove imprese e la diversificazione delle attività con particolare attenzione al ruolo delle donne e dei giovani, di innalzare la qualità della vita, di promuovere il patrimonio forestale, storico, naturale, architettonico, puntando su un’offerta turistica integrata. 65 milioni di euro destinati al miglioramento della viabilità rurale.
L’argomento interesse i Gal (Gruppo d’Azione Locale, uno strumento promosso dall’Unione Europea per sviluppare piani e programmi di interventi dedicati al miglioramento socio-economico delle comunità rurali. Per come indicato nel Bando, il GAL avrà la possibilità di scegliere al massimo due ambiti tematici attorno ai quali sviluppare la strategia, che saranno individuati tra 6 possibili tematiche identificate dalla Regione Siciliana, di cui almeno una rivolta a soddisfare i fabbisogni della popolazione residente. In particolare: 1. servizi ecosistemici, biodiversità, risorse naturali e paesaggio; 2. sistemi locali del cibo, distretti, filiere agricole e agroalimentari; 3. servizi, beni, spazi collettivi e inclusivi; 4. comunità energetiche, bioeconomiche e a economia circolare; 5. sistemi di offerta socioculturali e turistico-ricreativo locali; 6. trasferimento dell’innovazione. L’ambito di intervento dovrà essere selezionato attraverso una serie di attività di animazione territoriale coordinate dal GAL, incentrate sul coinvolgimento e il confronto con i diversi attori del territorio, al fine di individuare i fabbisogni, sostenerli nell’individuazione degli ambiti tematici, sulle potenzialità del territorio e nella selezione degli interventi per elaborare una strategia il più possibile condivisa.
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