Dalla presidenza della Regione, dal 5 al 9 febbraio 2024
Cinque milioni di euro destinati a sostenere gli investimenti per il ripristino dei terreni agricoli danneggiati da calamità naturali. L’assessorato regionale dell’Agricoltura ha emanato il bando 2024 della Sottomisura 5.2 del Psr Sicilia 2014/2022. Gli interventi saranno rivolti agli agrumeti danneggiati da diversi agenti patogeni, come virus Tristeza e Malsecco.
Ecco l’intero panorama di corsi di formazione e aggiornamento per disoccupati, inoccupati e inattivi siciliani, promossi nell’ambito del programma Fondo sociale europeo Plus (FSE+) 2021-27. La Regione Siciliana ha pubblicato il Catalogo dell’offerta formativa che prevede percorsi di apprendimento gratuiti per il conseguimento di qualifiche professionali che saranno erogati da oltre 300 enti distribuiti su tutto il territorio regionale. «L’obiettivo – spiega l’assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale, Mimmo Turano – è accrescere l’occupabilità della popolazione in età lavorativa attraverso l’aggiornamento di conoscenze e abilità». Qui l’elenco di enti e corsi.
Dalla presidenza della Regione, dal 5 al 9 febbraio 2024
Novità per l’Avviso “Più Artigianato”, alla luce del regolamento Ue sul regime de minimis, pubblicato sul sito web della Crias. Previsto l’innalzamento del massimale dell’aiuto concedibile fino a 300 mila euro e l’estensione del contributo anche alle imprese del settore dell’autotrasporto per gli investimenti destinati all’acquisto dei veicoli per il trasporto merci su strada. «Il governo Schifani – dice l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo – continua a tenere alta l’attenzione su tutti i comparti produttivi siciliani». L’avviso è consultabile sul sito istituzionale della Regione Siciliana al seguente link.
Caro-mutui. In un paio di giorni oltre 10 mila istanza già presentate sulla piattaforma telematica dell’Irfis. La misura varata dal governo regionale per fronteggiare il rincaro dei mutui a tasso variabile per l’acquisto della prima casa, relativo agli anni 2022 e 2023, è attiva dal 7 febbraio e sta incontrando il favore dei siciliani. «Siamo la prima regione che interviene in maniera concreta contro il rialzo dei tassi», ha detto il presidente Schifani. Anche dal lato tecnologico il servizio funziona. «La piattaforma online sta gestendo al meglio il notevole flusso di richieste», ha commentato l’assessore regionale all’Economia, Marco Falcone.
Dalla presidenza della Regione, dal 5 al 9 febbraio 2024
È stato di calamità naturale per l’agricoltura siciliana. Il governo regionale lo ha dichiarato in seguito alla difficile situazione in cui si trova il settore primario a causa della grave siccità che attanaglia l’Isola. «Il governo regionale è vicino al mondo dell’agricoltura che rappresenta un settore chiave della nostra economia. Siamo pronti a fare tutto il necessario per affiancare gli agricoltori e gli allevatori». Così ha detto il presidente della Regione Renato Schifani, che nei giorni scorsi ha avviato i lavori dell’unità di crisi voluta per fronteggiare le emergenze del settore, dalla carenza di acqua all’aumento dei costi di produzione. La task force è presieduta dall’assessore regionale all’Agricoltura Luca Sammartino, che ha proposto il provvedimento dopo un confronto con le rappresentanze di categoria.
Il Consiglio di giustizia amministrativa della Regione Siciliana ha una nuova sede, a Palermo. nell’ottocentesca Villa Belmonte, nel quartiere Acquasanta. La struttura, recuperata dall’amministrazione regionale, è stata inaugurata a margine della prima udienza, alla presenza del governatore Schifani. «Sarà in grado di soddisfare le esigenze degli uffici per garantire il diritto e dovere della giustizia di essere amministrata in luoghi accoglienti e adeguati», ha sottolineato Schifani. Il presidente del Cga Sicilia, Ermanno De Francisco, ha ringraziato l’Amministrazione regionale «per l’efficienza e per la celerità con cui sono stati consegnati i locali».
Dalla presidenza della Regione, dal 5 al 9 febbraio 2024
Il Parco archeologico regionale di Gela scommette sul turismo culturale. E si intesta la creazione di un sistema di albergo diffuso sul territorio, pubblicando un bando rivolto ai proprietari di immobili (case in campagna, in città, in centro, in periferia) e di terreni, ricadenti nella provincia di Caltanissetta. È una consultazione preliminare di mercato, con finalità esplorativa, ma «la creazione di reti – afferma l’assessore regionale ai Beni culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – costituisce un pilastro fondamentale per la valorizzazione dei luoghi». Si può aderire al programma entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso. La piattaforma di prenotazione del futuro albergo diffuso si chiama “La Sicilia meta dei miti”, nell’ambito del progetto ideato dal direttore del Parco, Luigi Maria Gattuso.
A Borgetto, nel Palermitano, per circa vent’anni il torrente Monaci ha tenuto sotto scacco, con le sue violente esondazioni, la zona compresa tra la via Romitello e la strada statale 186. I lavori di messa in sicurezza del corso d’acqua, finanziati e appaltati dalla Regione attraverso la Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico, sono in dirittura d’arrivo.