Un giovanissimo catanese è stato arrestato stanotte in flagranza di reato dai poliziotti delle Volanti per avere dato fuoco alla vetrina di un bar di via Catania, tentando poi di evitare la cattura, dandosi a precipitosa fuga per le vie cittadine a bordo di un motociclo risultato – dai successivi accertamenti – oggetto di furto.
LE INDAGINI
Il giovane, un diciottenne catanese, era stato visto da un poliziotto libero dal servizio mentre, con il volto quasi interamente travisato da un indumento, versava liquido contenuto in una bottiglietta di plastica sulla vetrina del bar, per poi accovacciarsi ed appiccare il fuoco con un accendino. Il diciottenne, una volta che le fiamme cominciavano a divampare, cominciava dunque la sua fuga, seguito dall’agente libero dal servizio, raggiungendo velocemente uno scooter con il motore lasciato acceso ed avviandosi a gran velocità lungo la corsia dedicata al tram. Immediatamente, mentre l’agente libero dal servizio allertava la Sala Operativa, una volante impiegata nel servizio di controllo del territorio intercettava il giovane in fuga e cominciava ad inseguirlo, chiedendo l’ausilio delle altre volanti. Nonostante le intimazioni dei poliziotti, che più volte ordinavano l’ALT al fuggitivo, il diciottenne non accennava minimamente a fermarsi, ed anzi accelerava la sua corsa, imboccando numerose strade in contromano ed esponendo a grave pericolo gli utenti della strada e gli stessi operatori della Polizia di Stato.
Giovanissimo catanese da fuoco alla vetrina di un bar a Messina
Giunto in località Contesse, il fuggitivo – sfiancato dalla costante vicinanza dei poliziotti delle Volanti – si liberava del motociclo, lanciandolo in direzione degli agenti, e cercava di fuggire appiedato, ma veniva prontamente bloccato dagli operatori, prontamente scesi dalle autovetture di servizio, opponendo tuttavia un’estrema resistenza, sgomitando e spingendoli, sino a procurare loro alcune lesioni. Infine il giovane veniva assicurato e perquisito, e addosso allo stesso gli agenti rinvenivano l’accendino, con molta probabilità lo stesso utilizzato per appiccare l’incendio poco prima. Intanto un’altra volante si recava presso la vetrina in fiamme e, nelle more dell’arrivo dei Vigili del Fuoco, incominciava ad estinguerle con l’estintore in dotazione all’autovettura di servizio. I Vigili del Fuoco, una volta sopraggiunti, provvedevano infine al completo spegnimento dell’incendio.
IL PROVVEDIMENTO
Alla luce di quanto accaduto, i poliziotti delle Volanti hanno pertanto proceduto all’arresto del diciottenne per i reati di danneggiamento seguito da incendio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ricettazione del motociclo. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, infine, i poliziotti hanno condotto l’arrestato presso la locale casa circondariale, in attesa di convalida da parte del Giudice per le Indagini Preliminari.
NOTA
Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo e imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo all’odierno indagato.